Il teatro della vita. Esposta una quarantina di dipinti su tavola e su tela. La sua pittura racconta di delitti pubblici e privati, delle navi dei folli, di rassicuranti coppie borghesi e di insidiose colazioni in villa.
Il teatro della vita
Torna a Milano l’opera di Franz Borghese con una quarantina di dipinti su tavola e su tela, alcuni storici e altri degli ultimi anni di vita dell’artista, prematuramente scomparso nel dicembre 2005. La sua pittura racconta il teatro della vita, recita a soggetto senza fine: dai delitti pubblici e privati alle navi dei folli, dalle rassicuranti (ma non troppo) coppie borghesi alle non meno insidiose colazioni in villa e partite a scacchi con robot. I robot sono presenti ovunque: l’amante robot, il barbiere robot, il cane robot, l’uccello meccanico, a richiamare forse l’alienazione che viviamo. Ma non si respira mai giudizio morale nei dipinti di Franz Borgehse, semmai una divertita e sorniona ironia, tesa alla tolleranza più che alla condanna. L’unico vero peccato, era solito ripetere, è pensare di non avere peccati!
L’esposizione di Milano si collega ad altre due manifestazioni sull’artista romano in corso tra settembre e novembre: la mostra pubblica di Grosseto (8-20 settembre) presso il Cassero Senese e la mostra romana presso la galleria Italarte (29 settembre - 28 ottobre), tutte accomunate dal tema “Il teatro della vita” e dal catalogo che le illustra (ed. Artesanterasmo e Italarte). L’iniziativa congiunta ha ottenuto il primo Patrocinio dell’Associazione Studio Franz Borghese, costituitasi nel marzo 2006.
Il catalogo “Franz Borghese – Il teatro della vita” è disponibile presso la galleria Artesanterasmo.
Inaugurazione 11 ottobre 2007
Galleria Artesanterasmo
via Cusani 8 - Milano
Orario: 10-13 / 15.30-19 dal lunedì pomeriggio al sabato
Ingresso libero