La mostra e' suddivisa per sezioni, toccando i temi privilegiati negli ultimi anni dalla poetica dell'artista: la serie dei Santi, realizzata a grafite e blu oltremare, i disegni e le Nuove Anatomie, gli interni e le rose. Nelle opere si rivela un rapporto molto intimo con il disegno, un disegno mai finito e mai concluso.
Nuovi fiori nuovi santi 1995 - 2007
Inaugura sabato 20 ottobre presso la nuova galleria Monica Benini arte di Ferrara, una personale del maestro Omar Galliani. Dopo lo straordinario successo ottenuto in Cina e alla Biennale di Venezia alla Fondazione Querini Stampalia, Omar Galliani presenta ora a Ferrara una ricca selezione di opere che vanno dal 1995 fino al 2007. La mostra, realizzata con il Patrocinio del Comune di Ferrara, è suddivisa per sezioni, toccando i temi privilegiati negli ultimi anni dalla poetica dell’Artista, dalla serie dei Santi, realizzata a grafite e blu oltremare, i disegni e le Nuove Anatomie, gli interni e le rose. Nell’opera di Omar Galliani – scrive Francesca Baboni nel testo in catalogo - si rivela un rapporto molto intimo con il disegno, un disegno mai finito e mai concluso, un disegno che indica una stratificazione, descritto da lui stesso come un’ossessione che ritorna nel tempo e che non l’abbandona mai.
Come negli esempi delle Nuove Anatomie, dove si coglie il contrasto tra il segno netto, talvolta duro, della mina di piombo che delinea il contorno di un corpo, i chiaroscuri di una bellezza intensa, sospesa nel tempo, come nelle antiche iconografie, e il tracciato, rosso di sangue, di una sua parte celata che affiora a ricordare il pulsare e il brivido della vita, il palpito nascosto. Simbologie archetipiche della fede che tornano anche nella serie dei raffinati Nuovi fiori – nuovi santi e Fiori insetti santi, dove il simbolo diventa elemento decorativo. Falli, fiori e sacri cuori calligrafici rivelati dalle graffiature del legno uniti a santi con l’aureola macchiata di rosso, a significare l’immagine quotidiana intaccata, così come viene intaccato il segno monocromo dall’elemento cromatico, l’impronta digitale che si sovrappone al nero fuligginoso della matita.”
Scrive Marisa Vescovo nel testo in catalogo : “Galliani adopera la sua straordinaria abilità di mano per provocare nei suoi soggetti uno stato psichico attraverso il quale essi possono sperimentare la propria natura, cercando di ottenere uno stato di fluidità, di superamento, nella direzione del futuro, in cui non vi sia nulla di eternamente fisso e di disperatamente fossilizzato”. Catalogo in mostra a cura di Monica Benini edito da Logo Grafica e Stampa con testi critici di Marisa Vescovo e Francesca Baboni, testi di Omar Galliani e un’introduzione di Monica Benini.
Inaugurazione ore 17.30. Sarà presente l’Artista.
Galleria Monica Benini arte
Contrada della Rosa n. 36-38-40 - Ferrara
Orari : 10:00 - 13:00 e 17:00 - 20:00 Aperto anche domenica pomeriggio chiuso il giovedi pomeriggio.
Ingresso libero