Paolo Piscitelli apre la rassegna di eventi live presentando "Footage: Texas 2007", una scelta di materiali audio-video assolutamente inediti, che documentano, quasi in presa diretta, momenti topici della sua ricerca all'interno del periodo di residenza, iniziato poco piu' di un anno fa, alla Texas A&M University.
Paolo Piscitelli
a cura di carlo Fossati
Visionair-07 è la settima edizione di un’iniziativa di e/static che propone ogni anno, a partire dal 2001 con EXIT-01, eventi ‘live’, genericamente performativi, ma di varia specie, presentati da artisti e performers italiani e internazionali. La lista, già lunga, dei partecipanti a questa iniziativa, comprende, tra gli altri, i nomi di: Akio Suzuki, Arnold Dreyblatt, Luca Vitone, Loren Chasse, Patrice Carré, Rolf Julius, Miki Yui, Werner Durand, Dominique Petitgand, Carlos Casas.
La mescolanza di lavori musicali e di altri basati sull’immagine – insieme a molti che mescolano entrambe le cose – è la cifra che ha contraddistinto tutte le edizioni, e questa non farà eccezione, proponendo, nell’arco di un mese circa, due eventi diversi fra loro, presentati da due autori italiani, ognuno dei quali opera in un campo diverso dell’espressione artistica, Paolo Piscitelli in quello dell’arte visiva, Giancarlo Toniutti in quello della ricerca sonora e musicale. Ma ognuno dei due si distingue per una grande diversificazione e complessità del proprio operare.
Paolo Piscitelli, che già prese parte a EXIT-01, presentando il suo primo lavoro sonoro, “cores mix 1”, potrebbe essere definito uno scultore, ma varia a tal punto il ventaglio dei media utilizzati nelle proprie opere da sfuggire, infine, a una definizione che potrebbe risultare troppo riduttiva. Egli infatti, a partire dalla fine degli anni ’90, ha realizzato opere che utilizzavano il video, la fotografia, il suono, l’animazione in 3D, sempre sperimentando al limite delle possibilità di ogni mezzo. Si distingue inoltre, insieme a pochi altri, nel vasto panorama dell’arte contemporanea italiana e internazionale, per la sua attenzione a certe istanze della ricerca scientifica, che compaiono nella sua propria ricerca caratterizzandola come un ‘qualcosa’ che si muove sulla linea di confine tra i due territori, generalmente considerati lontani e inconciliabili fra loro.
Giancarlo Toniutti (che vanta anche una notevole attività di tipo teorico-scientifico) è eminentemente uno sperimentatore delle possibilità del suono, con una spiccata tendenza allo studio delle relazioni fra il suono stesso e i dati specifici che lo connotano, soprattutto rispetto al sito di provenienza, con le sue molteplici valenze di tipo geologico, antropologico e storico in senso ampio, studiandone anche gli aspetti più propriamente leggendari, legati alla cultura popolare. Toniutti è stato l’unico italiano incluso nell’importante antologia di testi e materiali vari “Site of sound (of architecture and the ear)”, curata da Brandon Labelle e Steve Roden e pubblicata nel 1999, dove compariva insieme a, tra gli altri: Alison Knowles, Philip Corner, Christina Kubisch, Leif Elggren, Rolf Julius, Max Eastley, Christof Migone.
Paolo Piscitelli aprirà la rassegna la sera del 25 ottobre 2007, alle ore 21, nei locali di blank in via Reggio 27 a Torino, presentando “Footage: Texas 2007”, una scelta di materiali audio-video freschissimi, assolutamente inediti, che documentano, quasi in presa diretta, momenti topici della sua ricerca all’interno del periodo di residenza, iniziato poco più di un anno fa, alla Texas A&M University. Un’esperienza che gli sta aprendo prospettive molto interessanti, che ha già dato risultati notevoli e altri promette di darne.
Giancarlo Toniutti, la sera di giovedì 22 novembre alle ore 21, nel grande spazio di via Parma 31, presenterà “ádzyja ryjts'a zykh'qj'áz” (l'origine del lago Rits'a), un Concerto Quadrifonico da Campo (n. 4 della serie), secondo la definizione che lui stesso ne dà, “una articolazione quadrifonica di registrazioni sul campo provenienti da: campane d'alta montagna, acque di condotte forzate, eco-locazioni, studi sul terriccio di superficie, microfonìe lacustri in quota, accelerazioni percussive su legni e metalli”. Il concerto, della durata di circa un’ora, verrà eseguito nella penombra, e diffuso da quattro altoparlanti sparsi nello spazio.
Blank
via Reggio 27 - Torino
orario d’inizio degli eventi: ore 21