Dal 1931 a oggi: un paradigma del Novecento europeo. Mostra, incontri e rassegna cinematografica. La storia spagnola degli ultimi 70 anni racchiude e manifesta tutte le contraddizioni che hanno caratterizzato il 900. Dalla ricerca di una democrazia avanzata, si e' passati attraverso una guerra civile, una lunga dittatura storicamente contraddittoria, e una fase di transizione per arrivare alla realizzazione di una democrazia.
Dal 1931 a oggi: un paradigma del Novecento europeo
a cura di Marco Novarino
La storia spagnola degli ultimi settant’anni racchiude e manifesta tutte le contraddizioni che hanno caratterizzato il Novecento in Europa. Dalla ricerca di una democrazia nuova, si è passati attraverso una guerra civile, una lunga dittatura e una fase di transizione per arrivare alla realizzazione di una democrazia consolidata basata su un autentico federalismo politico e linguistico, con una classe dirigente giovane e dinamica.
L’Italia, di tutti questi passaggi ha una percezione confusa, filtrata spesso attraverso la lente sfuocata dei luoghi comuni. Costituisce un’eccezione la guerra civile del 1936-39, uno dei momenti salienti nella storia del Novecento, oggetto di numerosi studi. L’obiettivo principale della mostra è quello di superare il puro e semplice ricordo della guerra civile spagnola per fare luce sulla storia della Spagna e sulle grandi svolte della storia europea contemporanea.
La mostra, curata da Marco Novarino, è organizzata dal Centro studi Piero Gobetti, con il patrocinio del Ministerio de Educacion y Ciencia dell’Ambasciata di Spagna in Italia dell’Instituto Cervantes di Milano e il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte e dell’Associazione Culturale Italia e Spagna.
La rassegna cinematografica è realizzata dall'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza di Torino
con la Filmoteca Española di Madrid e con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Dipartimento per lo Spettacolo e dell’Assessorato alla cultura della Regione Piemonte.
La mostra
La mostra è stata realizzata a partire dai documenti del “fondo Spagna” depositato presso il Centro studi Piero Gobetti. Si tratta di un patrimonio archivistico costituito da lasciti fatti da studiosi ed esponenti politici che a vario titolo ebbero modo di frequentare il Centro tra gli anni Sessanta e Settanta (Umberto Calosso, Aldo Garosci, Renzo Giua, il gruppo di Cantacronache, Angelo Del Boca). Vi sono conservati più di 200 testate di giornali e riviste, dal 1925-39 al dopoguerra; volantini, lettere e documenti, immagini e manifesti.
La mostra si articola in tre sezioni:
la storia: un quadro d’insieme degli avvenimenti e dei protagonisti
i materiali: manifesti, libri, opuscoli e lettere originali
le immagini: immagini cinematografiche d’epoca e registrazioni video di interviste a testimoni
Gli incontri
mercoledì 31 ottobre 2007, ore 11
La guerra civile spagnola 1936 – 1939
mercoledì 14 novembre 2007, ore 11
Il franchismo 1939 – 1975
mercoledì 28 novembre 2007, ore 11
La transizione verso la democrazia 1976 – 1982
mercoledì 5 dicembre 2007, ore 11
La Spagna democratica 1982 – 2007
martedì 27 novembre, ore 17
Tavola rotonda
Quando manca la libertà. La percezione delle dittature del Novecento attraverso i libri di testo. I casi spagnolo e italiano
Intervengono:
Francesc Martinez Gallengo (Universidad de Valencia)
Claudio Dellavalle (Università di Torino)
modera: Marco Novarino
Rassegna cinematografica
L'ombra lunga della guerra civile spagnola prosegue l’analisi - iniziata nel 2006 con la rassegna Cinema e guerra di Spagna: i film dal 1936 al 1943, dell'identità della guerra civile spagnola per costruita e tramandata dal cinema. Propone una scelta di film che hanno elaborato, a partire dalla sconfitta della Repubblica, immagini, ricordi, sentimenti, relativi al drammatico conflitto ideale, politico e militare che ha segnato in modo decisivo la storia della Spagna.
Il lungo dopoguerra
Morire a Madrid, di F. Rossif, 1963, 85'
25 ottobre, ore 17 e 20,15
26, 27, 28 ottobre, ore 16
La guerre est finie, di Alain Resnais, 1966, 121' (v.o. con sottotitoli it.)
1° novembre, ore 17 e 20
2, 3, 4 novembre, ore 15,30
Viridiana, di Luis Buñuel, 1961, 90'
8 novembre, ore 20,15
9, ore 16
Caudillo, di Basilio Martìn Patino, 1974, 130'*
10 novembre, ore 15,30
11 novembre, ore 15,30
Canciones para después de una guerra, di Basilio Martìn Patino, 1971, 115'*
15 novembre, ore 17 e 20
16 novembre, ore 16
Cría cuervos, di Carlos Saura, 1975, 105'*
17 novembre, ore 16
18 novembre, ore 16
El espíritu del la colmena/Lo spirito dell'alveare, di Victor Erice, 1973, 94'*
23 novembre, ore 16
domenica 25 novembre, ore 16
Il periodo della 'transizione' (1976 – 1982)
Las largas vacaciones del '36/ Le lunghe vacanze del '36, di Jaime Camino, 1976, 107'*
29 novembre, ore 17 e 20,15
30 novembre, ore 16
Soldados, di Alfonso Ungrìa, 1978, 120'*
1° dicembre, ore 15,30
2 dicembre, ore 15,30
Dulces horas/Dolci ore, di Carlos Saura, 1981, 106'*
6 dicembre, ore 16 e 20,15
7 dicembre, ore 16
Film sulla guerra civile nella Spagna democratica
Madrid, di Basilio Martin Patino, 1987, 114'*
8 dicembre, ore16
9 dicembre, ore 16
El hermano bastardo de Dios, di Benito Rabal, 1986, 100'*
13 dicembre, ore 17 e 20,15
14 dicembre, ore 16
Las bicicletas son para el verano, di Jaime Chávarri, 1984, 100'*
15 dicembre, ore 16
16 dicembre, ore 16
El largo invierno/Il lungo inverno, di Jaime Camino, 1991, 135'*
21 dicembre, ore 15,30
22, 23 dicembre, ore 15,30
Madregilda, di Francisco Regueiro, 1997, 113'*
27 dicembre, ore 17 e 20
28 dicembre, ore 16
Libertarias, di Vicente Aranda, 1995, 123'*
29 dicembre, ore 16
30 dicembre, ore 16
Retablo de la Guerra Civil Española, di Basilio Martin Patino, 1980, 130'*
3 gennaio 2008, ore 17 e 19,45
4, 5, 6 gennaio, ore 15,30
Exilio, di Pedro Carvajal, 2002, 104'*
10 gennaio, ore 17 e 20,15
11, 12, 13 gennaio, ore 16
N.B. i film contrassegnati da asterisco sono in versione originale spagnola con sottotitoli in italiano
Museo Diffuso della Resistenza
Corso Valdocco, 4/a - Torino
Orari: ma-me-ve-sa-dom. 10-18; giovedì 14-22