Personale. Energiche figure femminili che dilagano nello spazio. Grandi ritratti di donne eseguiti con la tecnica del dripping, tra Hofmann e Pollock.
Il 23 novembre 2007 alle ore 19.30 la Detour offgallery ha il grande piacere di presentare le opere di Ilaria Pergolesi, giovane e promettente artista nata a Civitavecchia in provincia di Roma. Il suo percorso artistico ha inizio nel 1987 quando a soli sette anni vince il suo primo premio come giovane promessa della pittura italiana. Le sue ultime tele dimostrano come, nonostante la sua giovanissima età, Ilaria sia cosciente della potenza del suo segno e sia in grado di gestire lo spazio pittorico con disinvoltura e capacità tecnica.
Le sue tele hanno un’energia prorompente che dilaga nello spazio al di fuori della tela. La forza che scaturisce da questi grandi ritratti di donne è centrifuga e centripeta. Il suo gesto d’artista è deciso, incisivo e determinato. Il bianco della tela è assoluto. Il pennello, intinto di un colore nero profondo, disegna figure femminili sensuali e maliziose che nascono da un fremito di vita e di passionalità. La loro esistenza di soggetti artistici è legata alla visione privatissima e intima di Ilaria, al suo carattere vivace, genuino e sincero, al suo spirito libero pronto allo scontro e all’incontro degli estremi, del bianco e del nero. Questo suo slancio vitale ricorda le esperienze pittoriche del primo Novecento, dell’Espressionismo del movimento Fauves francese e del Die Brücke tedesco. Ilaria Pergolesi è una inconsapevole discendente di Egon Schiele (1890-1918) che comunicava con i suoi ritratti di donne un impeto erotico prima sconosciuto.
Ilaria utilizza d’istinto la tecnica del dripping o del drip painting, il gocciolamento di colore che Gorky e Hofmann tra le pennellate lasciavano correre sulle tele e di cui Pollock fece uno stile che divenne in seguito una moda, un’accademia. La tecnica del gocciolamento è rivoluzionaria in quanto il segno non nasce da un gesto di contatto diretto tra il pennello e la superficie dipinta ma da una fase aleatoria, casuale. Questa fase può essere comunque riconosciuta e quindi controllata, seguita e guidata conoscendo la fluidità del colore, la materia pittorica e le caratteristiche della superficie. L'inaugurazione sarà allietata da un aperitivo offerto a tutti gli ospiti della galleria.
Inaugurazione ore 19.30
Cineclub Detour
via Urbana, 47a - Roma
Ingresso libero