Visioni. "Da piu' di un ventennio l'artista crea la sua pittura utilizzando gli elementi primari: la terra nera del Vesuvio, l'acqua, i colori - rosso, giallo, blu - fluidi, spruzzati, lanciati sulla tela stesa sul suolo" (P.Ballerini). Nell'ambito della rassegna Forme del Narrare.
a cura di Paola Ballerini
Nell’ambito di “Forme del Narrare” sabato da Grafio l’inaugurazione della mostra “Visioni” di Luigi Pagano: ordine / disordine - tema del festival - sotto il segno dell’arte contemporanea.
Musica, letteratura, arte, danza: ovvero “Forme del Narrare”. Il festival internazionale di letteratura ideato dall’associazione culturale Grafio e promosso dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Prato torna in città con un calendario sempre più interdisciplinare e ricco di eventi che spaziano dai seminari, ai laboratori di scrittura, alle conferenze, ai reading, alle letture sceniche. La settima edizione è dedicata a “Ordine/Disordine”: dialettica attuale quanto complessa su cui sono chiamati a riflettere alcuni dei protagonisti del nostro tempo. Tra le varie ‘forme’ in programma, “Altre immaginazioni”, ovvero alcune proposte di arte contemporanea: sabato 24 novembre (alle 18) si inaugura “Visioni” mostra a cura di Paola Ballerini che presenta le opere che l’artista partenopeo Luigi Pagano ha realizzato per lo spazio espositivo di Grafio (fino al 15 dicembre).
Scrive la curatrice nell’introduzione al catalogo: “Pagano da più di un ventennio crea la sua pittura utilizzando gli elementi primari: la terra nera del Vesuvio, l'acqua, i colori - rosso, giallo, blu - fluidi, spruzzati, lanciati sulla tela stesa sul suolo come pelle sulla carne, lasciata all'aria aperta a interagire col calore, con la luce, con gli agenti atmosferici, con l'ambiente, ricreando processi di trasformazione della materia analoghi a quelli della natura ai primordi. I titoli stessi dei dipinti recano il segno della loro genesi: in Acque due rivoli paralleli trascinano sul fondo, fuori dai margini, il blu, mentre ai lati le gocce si addensano e si mescolano al colore formando macchie più o meno allargate e trasparenti. Origine ci coinvolge in un'esplosione luminosa di dimensione cosmica vicina alla concezione energetica dello spazio di Fontana che, insieme ad altri artisti dell'Informale, Pollock, Burri, Fautrier, Rothko, ciascuno per un aspetto diverso, costituisce un preciso riferimento alla sua ricerca. Pagano assiste come un regista al mutare della materia sul supporto, intervenendo con piccoli gesti, muovendo la tela per lasciare scorrere e fondersi i colori sulla superficie, facendovi cadere l'acqua, o spargendo una manciata di terra dall'alto.
LUIGI PAGANO è nato a Scafati nel 1963 e si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Sue mostre personali sono state allestite alla Galleria Giulia di Roma, alla Libreria Guida e alla Galleria “laparetearticontemporanee” di Napoli, all’Istituto Italiano di Cultura e all’Accademia di Musica e Teatro di Monaco di Baviera, mentre l’installazione permanente Ferita è esposta nel Duomo di San Gennaro a Napoli. Ha partecipato a importanti esposizioni collettive fra cui la IX Biennale d’arte sacra del Museo Stauros (San Gabriele di Colledara, Teramo), BNL. Una banca per l’arte oltre il mecenatismo nel Chiostro del Bramante a Roma e la 51a Biennale di Venezia (Chiesa di San Lio). Attualmente è docente al Liceo Artistico Statale di Napoli.
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FORME DEL NARRARE 7
ordine / disordine
novembre 2007 – maggio 2008
festival internazionale di letteratura
a cura di Gianni Cascone
Prato, Palazzo Novellucci - Prato, Associazione Culturale Grafio
Le conferenze, le performance, le presentazioni, i concerti, le mostre sono a ingresso libero
i seminari e i laboratori a iscrizione
Per informazioni e iscrizioni
GRAFIO, via Fra’ Bartolomeo, int. 39, Prato, tel 0574 28173, grafio@fastwebnet.it
ufficio stampa: Camilla Bernacchioni camillabernacchioni@gmail.com
Grafio
via Fra' Bartolomeo, 39 - Prato
Ingresso libero