25 anni d'arte. La mostra presenta 50 opere scelte tra le oltre 1.000 acquisite o ricevute in donazione in cinque lustri, e intende restituire in sintesi l'ampia articolazione degli interessi della Fondazione e del suo fondatore, che attraverso il suo patrimonio ha consentito la nascita di una risorsa fondamentale per il Museo e per Torino. I lavori spaziano dalla fine del 700 al nostro tempo: pitture e disegni dell'800, dipinti e sculture del 900 storico e un gruppo di lavori di arte contemporanea. A cura di Riccardo Passoni.
a cura di Riccardo Passoni
La Fondazione Guido ed Ettore de Fornaris compie 25 anni e organizza con la
Fondazione Torino Musei un’esposizione alla GAM. La mostra, a cura di Riccardo
Passoni, Vicedirettore del museo presenta cinquanta opere scelte tra le oltre 1.000
acquisite o ricevute in donazione in cinque lustri.
La Fondazione Guido ed Ettore de Fornaris, che opera in regime di piena autonomia
finanziaria, venne creata nel 1982 per volere testamentario del mecenate e
collezionista Ettore de Fornaris, con lo scopo di incrementare in modo discreto, ma
forte e continuativo, il patrimonio del museo d’arte moderna della Città ponendo una
forte attenzione alla componente storica delle opere già in collezione. Da allora
opera nel campo dell'arte con numerose iniziative: dall'acquisizione di opere d'arte
dell'Ottocento e del Novecento e contemporanee, all'organizzazione di mostre delle
proprie collezioni, cicli di incontri, pubblicazioni e monografie scientifiche.
Entro questa cornice si presentano al pubblico alcune tra le opere più importanti
acquisite dalla Fondazione de Fornaris, che spaziano dalla fine del Settecento al
nostro tempo: pitture e disegni dell’Ottocento, dipinti e sculture del Novecento
storico e un gruppo di lavori di arte contemporanea. Diverse opere, in particolare
le acquisizioni più recenti, non sono mai state esposte prima e sarà questa
l’occasione per farle conoscere al pubblico.
La mostra intende quindi restituire in sintesi l’ampia articolazione degli interessi
della Fondazione de Fornaris e del suo fondatore, che attraverso il suo patrimonio
ha consentito la nascita di una risorsa fondamentale per il Museo e per Torino. Per
rendere omaggio a Ettore de Fornaris (Torino 1898-1978), le opere che verranno
presentate saranno infatti scelte tra quelle eseguite entro il 1978, anno della sua
morte, immaginando che il mecenate, indipendentemente dai suoi gusti, avrebbe potuto
vederle tutte ancora in vita.
In mostra si potranno ammirare opere quali L’angelo annunziatore di Hayez; L’amore
nella vita, celeberrimo dipinto di Pellizza da Volpedo; alcune opere capitali di
Felice Casorati, tra cui La donna e l’armatura; la notissima Natura morta con salame
di Giorgio de Chirico del 1919; Grande ferro M5 di Alberto Burri. Nelle ultime sale
sono esposti lavori di arte contemporanea, con opere come Che fare? di Mario Merz
del 1968, oppure Labbra rosse. Omaggio a Billie Holyday di Pino Pascali e ancora
Divisione dello specchio di Michelangelo Pistoletto.
In occasione dell’esposizione sarà pubblicato il volume “Fondazione De Fornaris.
Venticinque anni d’arte 1982-2007” che racconta la storia della Fondazione de
Fornaris, dagli albori a oggi, dai primi passi alla costruzione di una collezione.
La Fondazione de Fornaris è presieduta da Piergiorgio Re. Al Consiglio di
Amministrazione si affianca una Commissione Artistica incaricata di definire le
scelte in materia di acquisizioni.
Anteprima per la stampa: lunedì 26 novembre, ore 12
Inaugurazione 26 novembre ore 18.30
Galleria d'Arte Moderna - GAM
via Magenta 31 - Torino
Orario: Tutti i giorni 10-18, giovedì 10-22 lunedì chiuso La biglietteria chiude un’ora prima
Biglietti: euro 7,50 ridotto euro 6