In mostra porzioni di spazio scomposte e accostate, riempite con le tempere a macchie e colature sporche. Larghe sezioni di corpi nudi, istantanee di donne, di uomini e ambienti che prendono forma e consistenza attraverso una pittura lavorata, tra luci e ombre.
Alessandro Bigini, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Roma, oggi arredatore e scenografo per cinema e televisione, espone le sue tele all’Extra Art Café di Roma.
Per amarle, le sue tele, Alessandro Bigini le fa a pezzi.
Porzioni di spazio scomposte e accostate, riempite con le tempere a macchie e colature sporche. Larghe sezioni di corpi nudi, istantanee di donne, di uomini e ambienti che prendono forma e consistenza attraverso una pittura lavorata, tra luci e ombre. E per trattenerli, i suoi pezzi, Bigini li ferma su fondi scuri. In particolare su quel fondo rosso che lo caratterizza. Un rosso un poco buio, bruciato, che sa di ferite e di sangue, di passione e d’amore.
Alcune delle tele in mostra sono presenti nelle scenografie di film italiani d’autore come La cena per farli conoscere di Pupi Avati, Commedia sexy di Alessandro D’Alatri, Saturno contro di Ferzan Ozpetek, Arrivederci amore ciao di Michele Soavi.
Pezzi, una mostra personale di pittura, un evento artistico ospitato in un locale unico, l’Extra Art Café di Roma, curato nei minimi dettagli in cui alla zona bar si affiancano spazi dedicati all’arte e alla creatività.
Inaugurazione 29 novembre 2007
Extra Art Cafe'
Viale Giotto, 1a Roma
Ingresso libero con tessera annuale ( 3 euro)