Tokyo hentai. Nelle sue opere, l'artista dipinge la megalopoli giapponese in versione ipertecnologica e animata da seducenti personaggi dei fumetti ritratti in posizioni esplicitamente erotiche. In mostra una cinquantina di lavori recenti. A cura di Ivan Quaroni.
a cura di Ivan Quaroni
La galleria Annovi ArteContemporanea è lieta di presentare Tokyo hentai, mostra personale di
Marco Cerutti a cura di Ivan Quaroni. Per l’occasione saranno esposte una quindicina di nuove
opere del giovane artista torinese che rappresentano l'evoluzione della sua ricerca artistica.
Marco Cerutti, classe 1977, appartiene a quella generazione cresciuta guardando film di
animazione e cartoni animati giapponesi come Goldrake e Mazinga. Proprio per questa ragione
ha scelto Tokyo, la capitale del Sol Levante,
come scenario e al tempo stesso soggetto
principale dei suoi lavori. L'artista dipinge
continuamente sempre la città, una Tokyo
notturna, illuminata esclusivamente dai neon
delle insegne pubblicitarie, ma questa volta in
versione hentai, ovvero perversa.
Una
megalopoli ipertecnologica animata da seducenti
personaggi dei fumetti ritratti in posizioni
esplicitamente erotiche. Gli Hentai infatti non
sono che parodie in chiave erotica dei manga
giapponesi. Se questi sono indubbiamente il più
diffuso e diversificato medium del giappone
contemporaneo ecco dunque che sullo sfondo di
una Tokyo notturna appaiono, in questi nuovi
lavori di Cerutti, personaggi animati inseriti in
situazioni che sono talvolta irreali e fantastiche.
In questa sua ricerca figurativa Marco Cerutti analizza ogni singolo dettaglio, avvalendosi anche
del supporto dei nuovi media digitali; ciò gli consente da una parte di concepire una nuova iperdefinizione
dell’immagine, e dall'altra lo porta a riprendere un confronto con essa utilizzando pur
sempre un medium classico come la pittura.
“Tokyo mi è sembrata il palcoscenico ideale in cui muovere personaggi come quelli di Dragon
Ball che hanno segnato profondamente il mio immaginario adolescenziale”. Marco Cerutti
La mostra proseguirà fino al 6 gennaio corredata da catalogo con testo critico di Ivan Quaroni.
Inaugurazione Venerdì 7 Dicembre 2007 – ore 18
Galleria Annovi
via Radici in piano, 133 - Sassuolo (MO)
Orari: Martedì – Sabato: 10,00 – 12,30 / 16,00 – 20
Ingresso libero