Undici importanti opere. Rimangono certamente cruciali e di attualità enorme il suo lavoro e le sue intuizioni su quella che si potrebbe definire 'un'iconografia inter-culturale' nella quale confluiscono simboli e miti del sogno americano mediati attraverso memorie e segni dell'universo antillano nel quale risiedevano alcune delle radici di Basquiat.
Undici importanti opere di Jean-Michel BASQUIAT in una mostra curata da Phillip King,Presidente della Royal Academy di Londra e da Victor De Circasia.
Jean-Michel BASQUIAT a Cuneo in una grande mostra (11 opere esposte, tutte pubblicate nel Catalogo Generale dell'Artista) curata da due personaggi di spicco del mondo artistico internazionale: Phillip King, presidente della Royal Academy di Londra e Victor De Circasia, "curator" di fama internazionale.
La notorietà internazionale di Basquiat è principalmente legata, presso il grande pubblico, alla sua leggenda di giovane talento "bruciato" da un'esistenza senza risparmio che lo portò alla morte a ventotto anni, alla fama derivante dai valori assai consistenti raggiunti dalla sua produzione, non certo numericamente cospicua, nelle aste internazionali, all'amicizia con artisti come Clemente e Warhol e, infine, anche al film realizzato su di lui alcuni anni fa dal pittore- regista Julian Schnabel e presentato in una Mostra del Cinema a Venezia.
Rimane certamente cruciale e di attualità enorme il suo lavoro e le sue intuizioni su quella che si potrebbe definire "un'iconografia inter-culturale" nella quale confluiscono simboli e miti del sogno americano mediati attraverso memorie e segni dell'universo antillano nel quale risiedevano alcune delle radici di Basquiat.
Ad un esame più dettagliato non sfugge comunque il fatto che Basquiat si dimostrò avveduto e conscio, o comunque, intriso, della cultura pittorica occidentale e di una tradizione che, da Picasso in poi, rivede il disegno dell'opera in assoluta libertà e con un occhio prima inesistente, rivolto ad una serie di soggetti " marginali", dai bambini, alle culture di derivazione africana, a quelle delle minoranze etniche.
All'analisi di questi nessi e sviluppi, sull'opera di uno degli artisti cruciali della contemporaneità , si propone di dare un contributo forse non secondario questa mostra a Cuneo.
Catalogo edito da " IL PRISMA s.r.l." di 80 pagine rilegato in brossura,con 11 tavole a colori,contenente una lunga intervista di Victor De Circasia a Phillip King sulle caratteristiche principali dell'opera e della personalità dell'artista americano ,realizzata a Londra nel luglio 2001. Il volume comprende anche un'intervista con Basquiat realizzata da De Circasia nel 1982 per la BBC, ma mai trasmessa. Alcuni anni più tardi,quando fu chiamato in qualità di consulente a lavorare per l'esposizione delle opere di Basquiat alla Rowan Gallery, i suoi commenti a tale mostra vennero trasmessi dal BBC World Service.
Oggi vengono riproposti in questo catalogo.
Phillip King nel suo testo - intervista,analizza,inoltre in dettaglio, descrive la maggior parte delle opere esposte ,tutte pubblicate sul Catalogo Generale delle opere dell'Artista edito da: The Estate of Jean-Michel Basquiat -New York e dalla Galleria Enrico Navarra di Parigi.
Il volume contiene infine un breve testo del critico cuneese Roberto Baravalle.
Phillip King e Victor De Circasia saranno presenti all'inaugurazione della mostra.
CURATORI DELLA MOSTRA
PHILLIP KING, CBE PRA
Oggi presidente della prestigiosa Royal Academy,questo scultore ha influenzato generazioni di artisti e ha contribuito a formare lo stile della scultura contemporanea.
Il suo principale apporto al ventesimo secolo è stato il suo approccio radicale alla produzione scultorea degli anni '60: l'utilizzo di nuovi materiali e di una vastissima gamma di colori ha supportato la rivalutazione dei principi teorici della scultura astratta e moderna.
King ha anche combattuto le idee che sostengono la presenza di uno stile e un linguaggio nella scultura e continua a tutt'oggi a creare,con il suo lavoro,pezzi che esprimono grande forza e dominio, in un approccio di valutazione degli spazi e di interpretazione di ogni possibilità a disposizione dello scultore nel processo di elaborazione della scultura.
Egli rappresentò l'Inghilterra nella Biennale di Venezia del 1968 e il suo lavoro è stato oggetto di numerose retrospettive,tenutesi alla Whitechapel Art Gallery,alla Hayward Gallery ed al Forte Belvedere di Firenze.
VICTOR DE CIRCASIA
Artista, critico e curatore di mostre. Ha assistito e collaborato con Henry Moore,Anthony Caro,Phillip King e William Pye. Da sempre acuto osservatore degli sviluppi della scultura britannica,ha incoraggiato e sostenuto giovani artisti contemporanei in molte esposizioni e durante i loro soggiorni studio. Scrive per alcune delle più prestigiose riviste d'arte ed è stato collaboratore fisso della BBC World Service:E' stato (ed è) visiting professor in Germania,Italia,Francia e Inghilterra.
De Circasia ha curato ,tra le altre cose,trasmissioni quali: Arte in America Latina, il Master British Show, Arte britannica contemporanea,Pellegrinaggio e Memoria, e L'Occhio del Ciclone - Esposizione Internazionale di Scultura - La Mandria.
E' stato il coordinatore del Simposio Internazionale dei direttori dei Parchi di scultura tenutosi alla Mandria nell'ottobre 2000 e attualmente sta preparando una trasmissione sull'arte contemporanea " Effimero e Realtà " che si terrà a Parigi.
Inaugurazione : Sabato 17 novembre alle ore 18 presso la Galleria Il Prisma
Per maggiori informazioni rivolgersi alla nostra segreteria
IL PRISMA s.r.l. GALLERIA D' ARTE
Via XX Settembre n.41 - CUNEO