Tema principale delle sue opere e' il passare dallo stadio freddo dell'oggetto allo stadio incandescente della materia (che si illumina della propria luce); come il cervello, dice l'artista, che attraverso l'intuizione e la riflessione, emana la luce e vive.
Mercoledì 19 dicembre 2007 alle ore 18 in Via Chiatamone 7 Napoli, ARTEXARTE presenta la mostra di Bizhan Bassiri dal titolo “Evaporazioni”.
Bizhan Bassiri arrivò in Italia nel 1975 e nel 1978 cominciò a narrare le colate laviche del Vesuvio e il surriscaldarsi della materia che emana la luce dal proprio corpo. Era questo a interessarlo: il passare dallo stadio freddo dell’oggetto (che per essere visto doveva essere illuminato) allo stadio incandescente della materia (che si illumina della propria luce); come il cervello, dice Bassiri, che attraverso l’intuizione e la riflessione emana la luce e così vive la sua vita.
Questa intuizione e processo lo hanno portato al “pensiero magmatico” che è diventato il suo manifesto poetico del 1984.
Bizhan Bassiri nasce a Teheran nel 1954. La sua esperienza artistica parte negli anni ottanta con l’utilizzo di materiali diversi: superfici di cartapesta e di acciaio, sculture in ferro o in bronzo, elementi lavici, elaborazioni fotografiche vedono la definizione di un'immagine che trae origine, appunto, dalla formulazione del pensiero magmatico.
Inaugurazione Mercoledì 19 dicembre 2007 alle ore 18
Artexarte
BOX di Via Chiatamone, 7 Napoli
ingresso libero