Una passeggiata nel tempo. Una mostra di pittura che riflette il significato della temporalita' nella societa' contemporanea.
Il tempo non esiste, cosi come non esiste una linea retta fra due punti.
La gioia prima della tempesta, l'estasi durante la tempesta.
Con queste premesse vanno avanti, ridendo; e un bel giorno realizzano che è passato
un altro anno..oramai sono entrati nello stato, nel quale tutto è un'occasione rara,
speciale e irrepetibile.
Certo, il futuro - finalmente ti rendi conto che i Dormice sono giovani e maturi
allo stesso tempo, che sono tendenzialmente un punto di riferimento per una certa
corrente nell'arte, nella quale si distinguano come dei ghiri camuffati da pecore
nere. Il fatto è che ripetono dal 1999 la stessa iconografia che li circonda da
un'aura banale e nello stesso tempo consapevole. Il tempo esiste, ma non per loro.
Non è una questione di esperienza o di classifica, ma di pazienza di protagonismo
quotidiano.
Un artista è una persona che si dedica praticamente come un pazzo dalla mattina alla
sera allo stesso pensiero, alla medesima ricerca, per lui esiste solo quell'
"adesso" che non diventerà mai ordinaria amministrazione. Il naturale, il
sopranaturale, il bello il brutto non sono più sicurezze assolute, ma categorie
fluide. L'arte sta diventando di nuovo inutile in tempi come questi.
Quando un gruppo continua ad esistere dopo un certo numero di anni, dopo la
creazione di centinaia di opere in tanti anni, i tempi sembrano stabilire una
regola: l'artista deve andare sul ponte e lanciarsi nel vuoto delle trattative
infinite e affrontare i centauri del protagonismo - solo se sopravvive gli viene
concesso di diventare celebre...
I Dormice sono protagonisti fuori dal tempo.
Se ognuno di noi conoscesse faunisticamente i ghiri (dormice) saprebbe la capacità
naturale della conoscenza del tempo di chi ama e deve dormire, perché, chi dorme non
piglia pesci ma piglia idee e piglia riflessione e vita in ogni momento
dell'assenza temporanea e naturale dal tutto. Dimentichiamo la civiltà dei
cosiddetti SVEGLI (poco).
Chi non si assenta mai, diventa una presenza noiosa e stanca.
Inaugurazione sabato 5 gennaio 2008
L'Idioma
Via delle Torri, 23 Ascoli Piceno
Ingresso libero