Critica in arte. Il curatore Andrea Bruciati scrive di Malerba che "sembra confermare l'intuizione freudiana sulla tela, secondo cui chiunque elabora nell'attivita' onirica una simbologia personale, in parte decifrabile." Nel suo lavoro l'artista parte da elementi estrapolati dalle sue letture, da mostre, film o fotografie a lui care.
a cura di Andrea Bruciati
Dopo la rassegna quinquennale no border, curata da Claudio Spadoni, Maria Rita Bentini e Serena Simoni, il MAR propone una serie di eventi dedicati a giovani artisti scelti da giovani curatori. Il progetto dal titolo Critica in Arte intende infatti avere una valenza "militante" e promuovere quattro appuntamenti autunnali, a cadenza mensile, durante i quali un giovane critico presenta il lavoro di un giovane artista in una mostra monografica allestita negli spazi al pianoterra del MAR. Critica in Arte vuole far luce sulle nuove identità della critica attualmente attiva in Italia e dedita espressamente alle espressioni artistiche delle ultime generazioni.
Coordinati da Claudio Spadoni, direttore del MAR, sono stati invitati a partecipare al progetto Andrea Bruciati, direttore della GC.AC - Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone, Claudia Casali, curatore del MAR, Daniela Lotta, curatore del Museo Carlo Zauli di Faenza e Chiara Pilati, curatore del Progetto Strade BluArte della Provincia di Bologna. Ciascun evento sarà accompagnato da una piccola monografia, presentata dall'artista e dal critico il giorno stesso dell'inaugurazione.
Sabato 12 gennaio 2008 ore 18.00, Andrea Bruciati presenta il lavoro di Ivan Malerba, che "sembra confermare l’intuizione freudiana sulla tela, secondo cui chiunque elabora nell’attività onirica una simbologia personale, in parte decifrabile. L’artista parte così dall’ambiente protetto dello studio, della sua casa, ricostruendo con elementi estrapolati dalle sue letture, dalla visita a musei, dai film che predilige o da foto a lui care, un mondo percorso dalle sue molte suggestioni. Semplici tratti di matita su carta, pastelli colorati ma anche vividi e ricchi oli su tela narrano di una realtà quotidiana trasposta in un mondo parallelo, surreale. Forme stilizzate e abbreviate di figure umane, spesso lo stesso artista, animali, elementi naturali si animano, popolando ambienti dalla forte carica affettiva e nel contempo stranianti. Spazi che altro non sono che contenitori emotivi dentro i quali Malerba lascia decantare lentamente i pensieri, le sensazioni e la propria immaginazione" (A.Bruciati).
Immagine: Four colours in the sky, Olio su tela, 2007, cm 27,9 x 35,6Image 7 of 12. Courtesy Galleria Annarumma, Milano e Napoli
Inaugurazione 12 gennaio 2008
Museo d'Arte della Citta' - MAR
via di Roma, 13 - Ravenna
Orario: martedì, giovedì, venerdì e sabato 9-13.30/ 15-18, mercoledì 9-13.30, domenica 10 -17, lunedì chiuso
Ingresso libero