Alla quinta e ultima collettiva della stagione 2001, Plastica presenta il lavoro di quattro giovani artisti che utilizzano lo strumento fotografico e audiovisivo per indagare la complessa rete di rapporti, reali e immaginari, che fondano, e plasmano, l'esistenza quotidiana di ciascuno.
Tobias Madörin
Rita Palanikumar
Umberto Saraceni
Arabella Schwarzkopf
Alla quinta e ultima collettiva della stagione 2001, Plastica presenta il
lavoro di quattro giovani artisti che utilizzano lo strumento fotografico e
audiovisivo per indagare la complessa rete di rapporti, reali e immaginari,
che fondano, e plasmano, l'esistenza quotidiana di ciascuno.
Tobias Madörin (Francoforte) presenta due lavori fotografici della serie
Ereignisse e un'immagine di grande formato della serie Klons, una
straniante messa in scena digitale nella quale assassino e assassinato
hanno lo stesso volto.
Rita Palanikumar (Francoforte), cinque immagini digitali dalla serie Babe:
cinque visi di bambola entro i quali si affacciano, come imprigionati,
cristallini occhi umani.
Umberto Saraceni (Bologna) dà vita, per la sola inaugurazione, a una
performance audiovisiva, dove immagine fotografica e suono elettronico si
mescolano e si completano vicendevolmente.
Arabella Schwarzkopf (Vienna), presenta un'installazione di fotografie e
registrazioni sonore dalla serie City lives, una lunga ricerca sul rapporto
tra l'uomo e la propria casa che l'artista sta portando a termine in tre
diverse città : New York, Vienna, Bologna.
inaugurazione 23 novembre ore 19
orari di apertura:
lun/ven 15/18.30 o su appuntamento
info: 328 738 5273
galleria Plastica
via degli Orti, 5/i - 40137 Bologna