Giorgio Persano Principessa Clotilde
Torino
via Principessa Clotilde, 45
011 4378178
WEB
Marco Gastini ed Eliseo Mattiacci
dal 17/1/2008 al 28/3/2008

Segnalato da

Stefano Riba




 
calendario eventi  :: 




17/1/2008

Marco Gastini ed Eliseo Mattiacci

Giorgio Persano Principessa Clotilde, Torino

La Sospensione e' cosmica, atmosferica, e rappresenta anche la sospensione dell'incredulita' che nella semiotica indica la scelta di credere a immagini e storie che si e' consapevoli essere irreali. I due artisti con le loro installazioni site-specific insieme creano una situazione di magica ed estatica leggerezza.


comunicato stampa

La Sospensione è cosmica, atmosferica, e rappresenta anche la sospensione dell’incredulità che nella semiotica indica la scelta di credere a immagini e storie che si è consapevoli essere irreali. Come il vortice che, dopo essersi alzato, ha lasciato le sue tracce sparpagliando nello spazio frammenti di pittura, vetri, legno, pietre, finestre e dischi… È il moto di un discobolo mosso da Marco Gastini e Eliseo Mattiacci che insieme creano una situazione di magica ed estatica leggerezza.

La mostra, come è uso di questo spazio espositivo, presenta grandi installazioni:
Piattaforma Esplorativa di Eliseo Mattiacci, I tempi delle attese di Marco Gastini.

Sollevato da terra, un grande cerchio di lastre di ferro sul quale poggiano tre telescopi orientati verso il cielo è l’opera di Mattiacci. “Piattaforma Esplorativa è immobile ma ha un’evidente dinamica ruotante: come se si volesse alzare per volare a esplorare il cosmo, che è anche la funzione dei tre telescopi. Ho tratto ispirazione dalle stelle con le loro costellazioni, il sole, la luna, il cosmo e l’universo. La scienza e l’astronomia con le loro scoperte ci fanno capire come gira il mondo, come si evolve; l’arte non si evolve ma sui rinnova, così che gli artisti più incisivi sono coloro che portano il cambiamento”.

I tempi delle attese, un’opera che Gastini compone in sette tele come uno spartito musicale.
Una corrente che crea, nella composizione di vetri rotti, legni assemblati e frammenti di colore, un ordine nuovo in cui questi elementi si dipanano come in una serie di fotogrammi. Questo lavoro presenta i tratti tipici dell’artista: linee di grafite, macchie color piombo, sprazzi di blu oltremare, lastre di ardesia, assemblaggio di materiali eterogenei che rendono tridimensionale la tela. Un “vortice” pittorico che percorre tutta l’opera.

Completano l’installazione Rilancio di Marco Gastini, una finestra usata come cornice, il cui vetro diventa tela. “È un movimento circolare che convoglia l’energia e l’attenzione dello spettatore. È come se il lavoro continuasse oltre i suoi confini”; e Sospensione gravitazionale di Eliseo Mattiacci, un disco di alluminio al titanio che “entra nella parete con la libertà di un freesbe e vi rimane sospeso. Nelle mie intenzioni vuole far pensare ma anche sorprendere il visitatore”.

Giorgio Persano Principessa Clotilde
Via Principessa Clotilde, 45 - Torino
Ingresso libero

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