Personale della giovane regista indipendente che in questa mostra propone una selezione dei suoi lavori di Fotocorto e cortometraggio sviluppati dal 1998 fino ad oggi. Le storie sono auto narranti, rappresentazioni dinamiche in una successione di fotogrammi statici.
Fotocorto®, sarà la prima personale della giovane regista indipendente Alex Ferlazzo, che in questa mostra proporrà, negli spazi di Palab, una selezione dei suoi lavori di Fotocorto® e cortometraggio, sviluppati dal 1998 fino ad oggi. L’artista presenta in anteprima nazionale la mostra in oggetto, un originale esperimento artistico in cui l’arte fotografica e quella cinematografica si fondono nel Fotocorto®, un neologismo ricavato dall’unione di due parole: “fotografia” e “cortometraggio”. Il Fotocorto®, come racconta l’artista “nasce all’inizio come un divertente modus operandi creativo, complementare ai due linguaggi della fotografia e del cinema, in seguito la tecnica si raffina con la scoperta di una ricerca artistico-linguistica autonoma”. Il Fotocorto®, ingloba una filosofia concreta: la facilità e l’immediatezza creativa, che partono da alcuni ingredienti fondamentali: uno spirito improvvisato del lavoro (organizzato però con un piano di lavorazione approssimativo come da film o shoot fotografico), una storia o un’idea sintetica, narrata con uno stile di ripresa apparentemente disinvolto e improntato sull’istantanea. Il Fotocorto delinea una forma quasi inedita d’arte e di comunicazione in cui la fotografia tradizionale si fonde con la memoria del fotoromanzo, con la suggestione del provino d’autore e con la sintetica immediatezza dello story-board cinematografico. Nel lavoro, infatti, viene applicata la stessa metodologia della produzione cinematografica, con una preparazione di casting, storyboard e ‘look’ visivo esigente quanto un film. Lo story-board composto dall’idea generale dell’andamento della storia è disegnato dalla regista, e fornisce delle indicazioni utili ai collaboratori, permettendo una migliore visualizzazione tecnica del racconto. Durante lo shoot è raro che si segua alla lettera lo story-board, ma, com’è accaduto recentemente, dove la finalità dei personaggi da interpretare richiede un calcolo più preciso del numero finale delle immagini (l’esempio si vedrà con “Una Misura Stretta”, una sorta d’installazione basata su una struttura pre-esistente della galleria) l’utilità di questo è adoperata in pieno. Le storie slow motion tratte dalla produzione dell’artista regista Ferlazzo, sono auto narranti, rappresentazioni dinamiche in una successione di fotogrammi statici. La mostra ospiterà una prima sezione dedicata ai fotocorti: Flashback–l’Immaginazione, La Tradizione, Sfruttamento Minorile, Il Vedovo, Creare la Chiave Giusta, Una Misura Stretta e La Detective Solitaria. Una seconda sezione, invece, sarà dedicata alle proiezioni cinematografiche, che si proietteranno in quattro appuntamenti serali durante il mese di febbraio, alle ore 20.00 negli spazi di Palab:
ActorDisciple, (8 febbraio), Jealousy, Face It, Love.Sketches, The Island (15 febbraio), The Mole, (22 febbraio), Retrospettiva visiva Abel Ferrara (29 febbraio).
L’ARTISTA
Alex Ferlazzo Regista e Produttrice indipendente di origine inglese. Comincia a lavorare nella pubblicità in Francia occupandosi di casting e produzione e nel frattempo scrive i primi cortometraggi. A Londra realizza i primi lavori 'off' teatrali con la propria ditta di produzione DolceDonya. Contemporaneamente lavora in una produzione cinematografica e scrive i primi lungometraggi, due delle quali vengono opzionati. Quando può, allena la sua conoscenza tecnica lavorando su molti cortometraggi, collaborando con varie scuole di cinema londinesi come la Royal College of Art, National Film and Television School, Goldsmith College e la International London Film School. In Italia realizza vari cortometraggi in pellicola, alcuni dei quali partecipano a vari festival. Nel '99 crea una tecnica chiamata Fotocorto® con la quale realizza cortometraggi fotografici sequenziali che vengono esposti in vari eventi. Allo stesso tempo lavora su film internazionali nella produzione e nel reparto regia. Ha lavorato con personaggi come Martin Scorsese, Jon Amiel, Steven Sodebergh, Abel Ferrara, Mel Gibson, Tom Cruise. Nel 2003 gira il primo lungometraggio indipendente 'The Mole' in digitale, 85min. Nel 2006 parte con la prima produzione di una trilogia sperimentale, 'Jealousy', una farsa televisiva lo-budget di 52min. Lo stesso anno realizza la seconda produzione sperimentale, 'ActorDisciple', digitale, 91min. Il terzo, “The Abducted Artist”, ancora in progress intende sperimentare la tecnica del fotocorto applicata al lungometraggio. Tutti i suoi lavori sino ad oggi sono stati realizzati da indipendente e sono opere originali.
sotto il patrocinio
culturale del Comune di Palermo
Opening Venerdì 18 Gennaio 2008 ore 19.30
Palab
via del Fondaco Palermo
dalle ore 18 alle ore 24, lunedì chiuso
ingresso libero