Casacielo di passaggio. Casacielo e' un concept che l'artista ha piu' volte rielaborato nel corso della sua attivita'. In occasione della mostra antologica l'artista ha trasformato la guardiola d'ingresso dello Spazio Thetis in un'opera permanente. A cura di Lucrezia De Domizio Durini e Antonietta Grandesso.
a cura di Lucrezia De Domizio Durini e Antonietta Grandesso
Dal 25 gennaio fino al 28 febbraio 2008, lo Spazio Thetis di Venezia ospita la mostra personale CASACIELO 2002-2008 dell’artista Mario Bottinelli Montandon.
Nato nel 1966 e attivo a Como, Bottinelli Montandon espone regolarmente da più di quindici anni, in Italia e all’estero. La sua ricerca non è assimilabile ad alcuna tendenza espressa dalle ultime generazioni artistiche, ma rivela una singolare attitudine in cui non è il linguaggio a prevalere, bensì la tensione etica che lo ispira.
Fin dagli esordi nei primi anni ’90, Bottinelli ha infatti sempre coltivato la sua vocazione artistica come via di accesso a verità profonde. Non è mai il risultato estetico a motivare le sue scelte espressive, quanto la possibilità di raggiungere attraverso il fare creativo uno stadio di comprensione più intima. La comunicazione è quindi il valore fondante del lavoro artistico di Bottinelli Montandon, in un’accezione non auto-promozionale ma di relazione. Comunicare nel senso di condividere con le persone il comune patrimonio di sensibilità e riflessione: da tale esigenza nasce l’operazione Casacielo.
Si richiama a questa chiave interpretativa l’inedita lettura critica di Pierre Restany che accompagna la mostra. Testimone all’inaugurazione della prima Casacielo nel 2002 a Bolognano – piccolo paese dell’entroterra abruzzese –, il grande studioso francese scomparso nel 2003 ha infatti messo in luce la concentrazione morale e l’attenzione che pervadono la scultura abitabile di Mario Bottinelli Montandon e in generale tutte le sue creazioni.
La mostra CASACIELO 2002-2008, curata da Lucrezia De Domizio Durini – da sempre a fianco dell’artista comasco – e da Antonietta Grandesso che è responsabile culturale di Thetis, intende presentare al pubblico internazionale l’opera Casacielo nel suo ruolo di progetto-guida all’interno della ricerca di Bottinelli. : con il Lavatoio (1993-1999) e l’opera ambientale Sitio (2005), entrambe a Bolognano, quindi in terra di Laconia, a Sparta, con The Watchman’s House – Ouraniospiti (2007) e infine a Venezia – proprio in occasione della mostra Casacielo 2002-2008 – con la trasformazione della guardiola d’ingresso dello Spazio Thetis in un’opera permanente intitolata Casacielo di Passaggio. Tutti questi lavori sono documentati nella mostra.
Dominati dall’impiego del colore, i vari modelli Casacielo attraggono lo spettatore che è avvinto da “vertigine azzurra” – come scrive la De Domizio nel suo testo per la mostra – e “riesce a percepire l’energia che anima il paesaggio di luce celestiale, quasi un messaggio divino rivolto all’uomo”.
CASACIELO DI PASSAGGIO, Opera Stabile studiata da Mario Bottinelli Montandon per Thetis, è una conferma dell’impegno aziendale ma soprattutto della vision del suo Amministratore Delegato, l’Ingegnere Antonio Paruzzolo, che ha voluto espressamente questo intervento e la mostra a corredo per ricordare al mondo della cultura internazionale quanto sia necessaria la solidale collaborazione fra le personalità poste a dirigere luoghi destinati al lavoro e l’arte quale bene fruttifero della società.
Inaugurazione ore 16.30
linea 41- 42 fermata Bacini
Spazio Thetis
Arsenale Novissimo - Venenezia
Ingresso libero su appuntamento (tel. 041-2406111) da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 18.00