Soul. Installazione. Un'ibrida contaminazione tra mezzi espressivi, in cui il colore, la proiezione e la performance trovano spazio in un'unica opera. Centrale e' il ruolo della musica, non solo come fonte o colonna sonora, ma in una vera e propria integrazione con le immagini.
La Reale Accademia di Spagna, con il patrocinio della Agencia Española de Cooperación Internacional, presenta la prima esposizione personale in Italia di Francesca Martí, artista mallorquina che con l’istallazione Soul ha rappresentato la Spagna alla X Biennale de Il Cairo.
Francesca Martí ha iniziato il suo percorso artistico a Palma negli anni ’80 con una pittura intensa, fondata sui contrasti tra colori primari; su tutti il rosso che rimarrà una costante anche nella sua produzione successiva. Un lungo processo creativo l’ha condotta dalla pittura alla fotografia e al video, e dalla scultura alla installazione, senza abbandonare però l’intervento diretto sulla tela.
L’esito è un’ibrida contaminazione tra mezzi espressivi, in cui il colore, la proiezione e la performance trovano spazio in un’unica opera.
L’artista gioca così su due registri: uno emotivo, privato, che fa emergere le sue sensazioni e il suo vissuto, l’altro artificiale, tecnologico, legato al mondo della comunicazione.
Il riconoscimento internazionale è arrivato per Martí alla fine degli anni ’90, con la partecipazione ad ARCO, ART MIAMI, ARTISSIMA e importanti esposizioni personali.
Centrale per l’artista mallorquina è il ruolo della musica, non solo come fonte o colonna sonora, ma in una vera e propria integrazione con le immagini. In questo senso è stato decisivo l’incontro con il compositore belga Dirk Brossé; frutto della loro collaborazione è il complesso video ''Music and Fly'' (2002), in cui una mosca, soggetto ricorrente nell’opera della Martì, porta al decomporsi delle figure.
La musica è anche danza, movimento, espressione di un corpo che si dà come scultura viva, elemento dinamico, che coinvolge lo spettatore attraverso l’azione, la performance. Nel video ''Movements'' (2006) l’immagine di un ballerino attraversa cinque tele bianche; in ''Soul I'' (2007) le figure digitalizzate vengono proiettate su una grande tela, integrandosi con gli interventi pittorici.
L’esposizione di Francesca Martí, presente quest’anno ad ARTE FIERA a Bologna, conferma l’attenzione della Dirección General de Relaciones Culturales y Científicas verso le ultime tendenze dell’arte contemporanea spagnola e in particolare verso l’opera dei giovani artisti.
Reale Accademia di Spagna
Piazza San Pietro in Montorio 3 - Roma
Ingresso libero