Artisti arabi tra Italia e Mediterraneo
dal 24/2/2008 al 9/4/2008
Segnalato da
24/2/2008
Artisti arabi tra Italia e Mediterraneo
Khan Assad Pasha, Damasco
L'esposizione e' il primo evento della rassegna "Convergenze mediterranee" ideata dalla Farnesina. Il progetto espositivo associa a ogni artista arabo un referente italiano che ha influenzato il suo percorso per un totale di 50 opere. Ripercorrendo la storia recente delle relazioni artistiche italo-arabe, la mostra rende evidente l'influenza della nostra cultura visiva nei Paesi della sponda Sud del Mediterraneo.
Rassegna “Convergenze mediterranee”
Mostra “Artisti arabi tra Italia e Mediterraneo” a cura di Martina Corgnati
Il 25 febbraio a Damasco, presso il Khan Assad Pasha, alla presenza del Segretario Generale della Lega degli Stati Arabi Amre Moussa, s’inaugura la mostra di arte contemporanea “Artisti arabi tra Italia e Mediterraneo” curata da Martina Corgnati. L’esposizione, organizzata dal Ministero degli Affari Esteri italiano sotto gli auspici della Lega degli Stati Arabi, è il primo evento della più ampia rassegna di eventi culturali “Convergenze mediterranee” ideata dalla Farnesina e rimarrà aperta fino al 10 marzo in occasione delle manifestazioni per “Damasco Capitale della cultura araba 2008”.
Dopo Damasco, “Artisti arabi” sarà a Beirut dall’11 al 25 aprile presso la Villa Audi; al Cairo dall’11 maggio all’11 giugno presso la Galleria Horizon del Museo M. Mahmoud Khalil. Al termine del tour mediterraneo, si prevede la presentazione della mostra in Italia.
Il progetto espositivo della mostra “Artisti arabi”, molto innovativo, associa a ogni artista arabo un referente italiano che ha influenzato il suo percorso – nomi come Guttuso, Migneco, Campigli, Turcato, Paladino, Rotella, Maccari – per un totale di cinquanta opere. Ripercorrendo la storia recente delle relazioni artistiche italo-arabe, la mostra rende evidente l’influenza della nostra cultura visiva nei Paesi della sponda Sud del Mediterraneo. Fin dagli ultimi anni dell’Ottocento, l’Italia è stata la meta privilegiata degli gli artisti della regione, che scelgono il nostro Paese non solo per il suo patrimonio artistico, ma anche come luogo di formazione accademica, creando così una sorta di tradizione mediterranea, aperta e cosmopolita, del Grand Tour.
Al Cairo, una sezione della mostra sarà esposta presso sede della Lega Araba, per sottolineare la valenza politica oltre che culturale, dell’iniziativa. Con “Convergenze Mediterranee”, la Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale del MAE intende lanciare un”’affettuosa offensiva per la reciproca conoscenza tra Italia e mondo arabo” che complementi l’azione culturale già avviata con il “Pacchetto Golfo” negli Stati del Golfo Persico. Inizialmente proposta nel Mashreq, in Siria, Libano ed Egitto, nella seconda parte dell’anno la Rassegna, che spazierà tra arte contemporanea, architettura, musica, traduzione ed editoria, si sposterà nel Maghreb con tappe in Algeria, Marocco, Tunisia.
Il catalogo della mostra “Artisti arabi tra Italia e Mediterraneo”, edito da Skira, sarà trilingue (italiano, arabo, inglese) per il Medio-Oriente e bilingue (italiano, francese) per i Paesi del Maghreb.
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“Convergenze mediterranee” tra Italia, Mashreq e Maghreb
Dopo il successo della rassegna culturale itinerante “Pacchetto Golfo”, lanciata nei Paesi del Golfo Persico a fine 2007 in coincidenza con la visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in Qatar, il Ministero degli Affari Esteri intensifica l’azione di promozione culturale italiana nel mondo arabo.
La nuova rassegna “Convergenze Mediterranee”, il cui primo atto è l’inaugurazione, il 25 febbraio a Damasco, della grande mostra di arte contemporanea “Artisti arabi tra Italia e Mediterraneo” a cura di Martina Corgnati presso il Khan Assad Pasha (vedi scheda), si rivolge ai Paesi della sponda Sud del Mediterraneo, dal Mashreq al Maghreb, da sempre oggetto di particolare attenzione nella politica estera del nostro Paese.
“Convergenze mediterranee” è un’iniziativa complessa, organizzata dalla Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale del MAE, che raccoglie una serie di eventi itineranti, nei settori delle arti figurative, dell’architettura, della musica e dell’editoria. L’idea di fondo del progetto è la ricerca di strategie integrate volte a favorire il dialogo euro-mediterraneo creando nuovi spazi di confronto e rafforzando gli spazi condivisi. Nella prima parte del 2008 la Rassegna percorrerà Egitto, Siria e Libano, nella seconda parte Algeria, Marocco e Tunisia.
Sul versante dell’architettura – un settore in cui è forte l’interesse all’estero per la nostra produzione non solo antica, ma moderna e contemporanea – “Convergenze Mediterranee” presenta la mostra “Architetti italiani nei Paesi della Sponda meridionale del Mediterraneo, 1814-2000”, a cura del prof. Ezio Godoli dell’Università di Firenze. Il progetto è diviso in 5 fasce cronologiche a partire dal 1814, data in cui, per le vicende politiche del tempo, inizia l’emigrazione di alcuni architetti italiani nella Regione, fino al periodo che va dal raggiungimento dell’indipendenza nazionale in Siria, Egitto, Libano, Algeria, Marocco e Tunisia al 2000, una fase, quest’ultima, in cui il nostro contributo è visibile soprattutto nel settore dell’urbanistica, del restauro del patrimonio storico, del potenziamento delle strutture turistiche.
Rientra in Convergenze Mediterranee anche il progetto della “Biblioteca Michele Amari” - collana di 14 autori italiani contemporanei tradotti in arabo - realizzato in sinergia Direzione Generale per la Promozione Culturale del MAE, con il particolare apporto dell’Istituto italiano di cultura del Cairo, dalla Direzione Generale per i Beni Librari del MIBAc e dalla Fondazione Banco di Sicilia. Tra gli autori, Bonaviri, Brancati, Bufalino, Camilleri, Consolo, Maraini, Morante, Moravia, Pirandello, Pratolini, Sciascia, Tabucchi, Tobino e Verga.
Inaugurazione 25 febbraio 2008
Khan Assad Pasha - Damasco
ingresso libero