Appeel e' un'installazione site-specific interattiva del collettivo berlinese, che dal 2003 e' impegnato nell'analisi di nuovi codici d'interazione attraverso l'allestimento di dispositivi urbani aperti all'inclusione di tecnologie new-media. A cura di Fabio Campagna.
a cura di Fabio Campagna
Appeel è un’installazione site-specific interattiva del collettivo berlinese The GreenEyl che dal 2003 è impegnato nell’analisi di nuovi codici d’interazione attraverso l’allestimento di dispositivi urbani aperti all’inclusione di tecnologie new-media.
Appeel è, nello specifico, una membrana fluida, composta da centinaia di adesivi geometrici, che, collocata sulle vetrate degli ambienti prospicenti il cortile, attiva con la sua texture modulare un dialogo fisico fra gli spazi interni e quelli esterni del rilatosantambrogio mettendo in scena una poetica costruita dalle luci e dalle ombre, dai pieni e dai vuoti della sua trama. Adesivi che, rimossi dai fruitori e ricollocati arbitrariamente, contribuiranno a disegnare un nuovo spazio relazionale alterando la percezione abituale dei luoghi.
Appeel si presenta dunque come un elegante strumento concettuale che, aprendosi all’elaborazione di nuovo sistema relazionale fra i soggetti e gli oggetti coinvolti, oggettivizza una propria personale pratica del caos indirizzata alla ri-scrittura di una meravigliosa mappa 1 a 1 del luogo pubblico.
TheGreenEyl è un collettivo berlinese attivo dal 2003 ed è composto da Richard The, Gunnar Green, Frédéric Eyl e Willy Sengewald. Attualmente Richard The e Gunnar Green risiedono rispettivamente a New York e a Londra.
Le loro installazioni urbane includono abitualmente nuovi media come nel lavoro The Parasite dove un proiettore, collegato ad una video-camera e istallato all’esterno di un vagone della metropolitana di Berlino, trasformava i tunnel sotterranei in una realtà straniante e surreale.
Tra le loro collettive del 2007: Ars Electronica [campus 2.0], Linz; Urban Grassroots, Berlino; Pixelache, Helsinki, Finlandia; Urbis, Manchester, Gran Bretagna; UAMO, Monaco, Germania; Public–electronic!, Museum Of Sketches, Lund, Svezia; Del 2006: Here/there Dorkbot.bln Transmediale06, Berlino. Del 2005: Re/act Media Art Festival, Heidelberg. Tra i premi ricevuti: Honorary Mention, Ars Electronica [the next idea], 2006; :output [gold+winner], 2006.
Appeel dei ThegreenEyl è il quarto appuntamento della rassegna Urban Portraits ideata e curata da Fabio Campagna. Urban Portraits nel 2007 ha presentato tre mostre-evento: irobo@rialto di Fupete il 12 gennaio 2007, TXTual Healing di Paul Notzold il 2 marzo 2007, e Midas di FATANDSOWHAT il 6 aprile 2007.
Urban Portraits intende individuare, nella scena della street-art internazionale, quelle poetiche installative che, inserite nel tessuto urbano e nei suoi spazi pubblici (centri sociali, club, spazi non convenzionali), possano operare una decostruzione identitaria del luogo ponendosi come nuovi dispositivi comunicazionali.
Urban Portraits si impegna in tal modo a promuovere la diffusione di una conoscenza altra, ulteriore dell’identità politica, culturale e sociale delle realtà urbane fuori dall’appiattimento di senso operato dal sistema mediale e culturale istituzionale e inoltre intende sostenere la deriva “oggettuale” della scena street-artistica internazionale impegnata in una poetica di alterazione e di de-costruzione dello scenario urbano
Per la stagione 2008 di Urban Portraits è stata adottata una nuova soluzione espositiva. Anziché intervenire solo negli spazi del primo piano del rialtosantambrogio le opere saranno installate anche nel giardino della corte interna del centro culturale. Si apre dunque un nuova piattaforma pubblica/privata di comunicazione e di socializzazione: il giardino diventa contenitore di progetti installativi site-specific. La scelta del cortile come nuovo spazio espositivo inoltre garantirà una continuità temporale agli interventi realizzati dagli artisti.
Il prossimo appuntamento di Urban Portraits sarà sabato 8 marzo 2008 con 3ttman (Spagna/Francia).
Inaugurazione sabato 23 febbraio 2008 | h. 22:30 | in coincidenza con la serata 24carat night – funk in the ghetto.
Rialtosantambrogio
via di Sant'Ambrogio, 4 - Roma
Orari: 16 > h. 20 | lunedì > sabato
Ingresso libero