SPAC Spazi Pubblici Arte Contemporanea
Buttrio (UD)
via Morpurgo, 6 (Villa di Toppo Florio)
347 2713500
WEB
Contro ignoti
dal 29/2/2008 al 30/3/2008
sab, dom e lun 17-20, domenia anche mattino 11-13. Chiusa sabato 8 e domenica 9 marzo.

Segnalato da

Neo associazione culturale




 
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29/2/2008

Contro ignoti

SPAC Spazi Pubblici Arte Contemporanea, Buttrio (UD)

La mostra si suddivide in: 'Intrappolati Nello Specchio', personale della videoartista londinese Charlotte Ginsborg a cura di Claudia Loffelholz, 'Sconfini', collettiva che vede opere di Antun Bozicevic, Michele Drascek, Max Gansberger, Vlad Nanca, Gruppo PH.ON, Kosta Tonev a cura di Giovanna Felluga e 'State sulla via', personale di Andreea Werner curata da Paolo Toffolutti.


comunicato stampa

Prosegue l’attività espositiva dello SPAC con la mostra “Contro Ignoti” che si inaugurerà il primo marzo, alle ore 19.00, nella villa Di Toppo Florio a Buttrio.
Artisti e curatori saranno presenti alle ore 18.00 in Villa per un incontro pubblico di presentazione della mostra. Seguirà, alle 19.00, l’apertura dell’esposizione con rinfresco e, a seguire, musica dal vivo del gruppo ACME Blues Band&Co.

Dopo il successo di “Abbiamo fatto bene ad uscire”, collettiva curata da Paolo Toffolutti, “Contro Ignoti” si presenta come una trilogia di progetti curatoriali indipendenti che si confrontano su un unico tema attraverso sfaccetature e mezzi espressivi differenti.

Soggetto della mostra i “soliti ignoti”, personaggi-divinità mediali che, investiti dalla luce delle telecamere riescono ad acquisire un’immunità che li pone in una condizione di magnifica latenza, al di fuori delle leggi e della volontà degli uomini. Una riflessione sull’anonimato che la celebrità offre al VIP, fenomenologia che può produrre in chi ne è investito un irrazionale senso di onnipotenza che lo spinge ad un’ossessiva volontà di distruzione dell’ultimo limite posto dalla legalità, nella spasmodica volontà di conquistare un potere assoluto. Fino a degenerare nella patologia del dittatore, che gode del potere raggiunto con intrighi ed ingiustizie.

Ritorna così il tema trecentesco de “Il Buono ed il Cattivo Governo” riportato in auge dai fatti di cronaca sociale e politica, in una rappresentazione culturale che, mistificandoli come fatto di costume e di moda, li rende sempre più impercettibili ai contemporanei.

Un tema, tre curatori, otto artisti. “Contro Ignoti” si suddivide in: “Intrappolati Nello Specchio”, personale della videoartista londinese Charlotte Ginsborg a cura di Claudia Loffelholz, “Sconfini”, collettiva che vede opere di Antun Božičević, Michele Drascek, Max Gansberger, Vlad Nanca, Gruppo PH.ON, Kosta Tonev a cura di Giovanna Felluga e “State sulla via”, personale di Andreea Werner curata da Paolo Toffolutti come proposta Spazio FVG, in collaborazione con il Centro per l’Arte Contemporanea di Villa Manin.

Intrappolati Nello Specchio, personale della giovane videoartista londinese Charlotte Ginsborg (Londra 1974, dove vive e lavora), presenta una scelta dei suoi video e mediometraggi in cui mette a fuoco il limite degli spazi fisici e mentali che caratterizzano l’esistenza degli esseri umani. Tramite una narrazione poetica e distaccata si avvicina alle relazioni fisiche e psichiche tra le persone, con il loro lavoro e con le architetture che le circondano quotidianamente. Nel risultato delle analisi della Ginsborg diventa impossibile separare elementi di documentazione, narrazione e finzione. Ogni opera racconta le ansie, le aspettative, le insicurezze nelle relazioni interpersonali e soprattutto la ricerca dell’identità in una percezione della propria immagine sempre al limite dell’esperienza - subita o ricercata - di “esseri ignoti a se stessi”.

Il progetto curatoriale Sconfini coinvolge sei artisti di nazionalità diverse affinchè affrontino la scandalosa questione dello sconfinamento nell’illegalità nel mal governo e nella corruzione, aspetti che spesso appartengono ai destini delle nostre realtà socio-politiche.

Antun Božičević (Croazia), Michele Drascek (Slovenia), Max Gansberger (Austria), Vlad Nanca (Romania), i PH.ON (Italia), Kosta Tonev (Bulgaria): sei sguardi dall’Est e dall’Italia per svelare a gran voce l’oscuro e l’ambiguo che circonda le nostre esistenze, senza filtri ne mediazioni. La ricerca attuata dagli artisti sul concetto di limite e sul suo superamento apre la strada verso il mondo degli Ignoti, coloro che perseguono il loro intento criminoso fatto di inganno, truffa e arricchimento. Il linguaggio artistico scalfisce il sistema di protezione di queste persone che è radicato nel tessuto sociale e sorretto dal sistema mediatico. Qualsiasi partecipazione artistica dovrebbe intervenire influenzando la società, la politica, l'economia e il costume; certamente contribuire ad una crescita mentale delle persone. L’arte aiuta a porre l’attenzione sui particolari, a rompere il processo di normalizzazione dei crimini.

Questi stessi particolari caratterizzano la nostra storia, la svelano aiutandoci ad intravedere il futuro. Gli artisti presentati in questa collettiva sono stati scelti per una comune sensibilità che, in modo diverso, li porta a riflettere sull’estetica della corruzione nei loro paesi. “L’arte non salverà il mondo” dice Vettor Pisani, speriamo che per lo meno lo risvegli!

State Sulla Via, prima personale in Italia di Andreea Werner (Romania 1975 - vive e lavora a Spilimbergo (PN) e Cluj-Napoca, Romania), presenta un’analisi della cultura espressa dalla società contemporanea, attraverso la rilettura di repertori iconici e la loro riscrittura traslata come pratica critica che investe i generi, i contenuti, le forme. L’artista sviluppa una pittura icastica in bianco e nero che si finge asservita ad un regime totalitario sconosciuto che l’ha impegnata a descrivere un’umanità “del giorno dopo”: ne emergono una serie di squarci impietosi su una società disillusa che ha barattato il sogno di un’utopia sociale con la menzogna del miracolo economico per “pochi ignoti”. Stereotipi culturali e
posizioni ideologiche divengono supporti ideali per intraprendere una
lettura critica degli eventi storici che stanno caratterizzando la
contemporaneità.

La mostra, promossa dal Comune di Buttrio e dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Assessorato all’Istruzione Cultura Sport Politiche della Pace e della Solidarietà - con il sostegno de Le Generali Assicurazioni e delle aziende agricole Conte d'Attimis-Maniago e Petrucco, si presenta come la seconda di una stagione di mostre tematiche connotate da un forte profilo sociale e politico.

Inaugurazione ore 18

SpAC - Spazio per l’Arte Contemporanea
via Morpurgo, 6 (Villa di Toppo Florio) - Buttrio (UD)
Orario: sabato, domenica e lunedì dalle 17.00 alle 20.00 e di domenica anche dalle 11.00 alle 13.00 con visite guidate. Eccezionalmente chiusa sabato 8 e domenica 9 marzo.

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