Microcosm. Analizzando i nuovi stili di vita contemporanei, l'artista giapponese ne mette in evidenza la complessita' e le contraddizioni; la metafora del viaggio diventa il mezzo per muoversi attraverso differenti culture e tradizioni. Installazioni e dipinti forniscono un'unica chiave di lettura a frammenti di realta' provenienti da contesti apparentemente distanti.
La Galleria Umberto Di Marino Arte Contemporanea è lieta di presentare, giovedì 6 marzo 2008, per la prima volta nello spazio napoletano, la nuova personale di Satoshi Hirose dal titolo Microcosm. Analizzando i nuovi stili di vita contemporanei, l’artista giapponese ne mette in evidenza la complessità e le contraddizioni; la metafora del viaggio diventa il mezzo per muoversi attraverso differenti culture e tradizioni. I cambiamenti dovuti alla globalizzazione spingono spesso l’individuo ad una perdita d’identità nel continuo scambio d’informazioni con il mondo esterno e questo processo, favorito dall’ampliamento delle nuove tecnologie, crea le premesse per un adattamento sociale cui si assiste ogni giorno, ma con modalità che variano di volta in volta. L’artista compie una raffinata elaborazione di queste premesse, giungendo ad una personale estetica della leggerezza e ad una riflessione più profonda.
In occasione del progetto appositamente concepito per la Galleria Umberto Di Marino Arte Contemporanea, l’esposizione ruota intorno ad alcuni concetti, che forniscono un’unica chiave di lettura a frammenti di realtà provenienti da contesti apparentemente distanti. Grazie all’uso frequente dell’analogia e della metonimia, la mostra si presenta come un piccolo microcosmo, all’interno del quale ogni elemento entra in relazione con le opere, proprio come accade nel rapporto quotidiano tra l’io e gli altri. Prendendo spunto dai testi di Deleuze relativi alle teorie di Spinoza, Satoshi Hirose osserva come le piccole particelle d’atomo si fondono a formare le infinite possibilità della materia con combinazioni sempre differenti. Allo stesso modo, gli esseri umani mescolano le proprie vite in una molteplicità di nuove culture che oltrepassano i confini fisici e mentali.
Attraversare gli spazi e ridurre le distanze dà una diversa conoscenza delle cose, che influisce anche sul rapporto con il proprio corpo e con il proprio modo di percepire. L’idea di movimento che misura i luoghi attraverso l’interazione dell’uomo con ciò che lo circonda è propria della cultura orientale ed offre lo spunto per l’opera collocata nella prima stanza. Il Giardino dei sensi (titolo preso a prestito dal libro di Mario Praz) cattura immediatamente l’attenzione del visitatore grazie al forte odore di limoni proveniente da un piccolo albero. Piantato in un’inusuale teca di vetro è un elemento di continuità con altri lavori già presentati dall’artista in prestigiosi musei stranieri, mentre Beans Cosmos è un esempio di Universo in miniatura, dove materiali poveri come i fagioli vengono decontestualizzati e accompagnati ai metalli preziosi, trovando un’inedita dimensione.
Nell’ambiente successivo gli stessi materiali vengono utilizzati insieme alla paraffina per ricreare nei dipinti l’effetto d’immensi cosmi, la cui imponenza ci obbliga per contrasto a considerare la fragilità di Vertumnus, in cui l’acqua riesce a legare due sostanze tanto dissimili come quella del marmo e dei fiori di ninfea con piccole e lente sovrapposizioni di piani ed ombre, che durano solo il tempo di un attimo. Infine nell’ultima stanza, Il Giardino della Meditazione si presenta come un vero e proprio ecosistema all’interno di una lampada, in cui l’effetto della luce sulle piante è indotto artificialmente, in attesa di provocare una volta di più inaspettati cambiamenti.
In collaborazione con Takasago Europe GmbH
Nato nel 1963 a Tokio (Giappone), Satoshi Hirose vive e lavora tra Milano e Tokio.
Mostre personali e collettive selezionate:
2006 The distance for touching the sky, the Vangi Sculpture Garden Museum, Tokyo, Giappone
2005 Satoshi Hirose - Blue box – Tomio Koyama Gallery, Tokyo, Giappone
“Napoli presente” – PAN, Napoli, Italia, a cura di Lòrànd Hegy
2004 Satoshi Hirose - “Pas au de-là” – Umberto Di Marino Arte Contemporanea, Giugliano (Napoli), Italia
“Spaces for you-Stepping out” – The Miyagi Museum of Art, Miyagi, Giappone
“Officina Asia” – GAM, Bologna, Italia, curata da Renato Barilli
2001 “Neo Tokyo” – Museum of Contemporary Art, Sidney, Australia
“Super Future” – Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato, Italia
2000 “day, day, day…,” – Tomio Koyama Gallery, Tokio, Giappone
“2001” – Hiroshima City Museum of Contemporary Art, Hiroshima, Giappone
Il 29 novembre 2008 l’artista sarà presente alla Galleria Tomio Koyama di Tokyo con una nuova personale intimamente legata a quella di Napoli, ove svilupperà ulteriormente le tematiche trattate.
Inaugurazione: giovedì 6 marzo 2008 – ore 19-22
Galleria Umberto Di Marino Arte Contemporanea
via Alabardieri, 1 - Napoli
Orario: lunedì ore 16:00 / 20:00, martedì – sabato ore 10:30 / 13:30 e 16:00 / 20:00
Ingresso libero