Guido Reni
Simone Cantarini
Giovanni Lanfranco
Guido Cagnacci
Domenico Maria Canuti
Giovan Francesco Gessi
Giovanni Andrea Sirani
Denys Calvaert
Annibale Carracci
Babette Bohn
Marzia Faietti
Giorgio Marini
L'esposizione presenta 112 opere e si apre prendendo in considerazione gli artisti che influenzarono Guido Reni, come Denys Calvaert e i Carracci. Segue un nucleo di 53 lavori di Reni, disegnatore che fu fra i piu' prolifici del 600. Le altre opere consentono l'osservazione della sua eredita' artistica presso i contemporanei e i successori, resa possibile grazie al fatto che allievi ed ammiratori si accalcavano nelle "stanze" del maestro.
A cura di Babette Bohn, Marzia Faietti e Giorgio Marini
Nell’alterna fortuna critica dell’arte di Guido Reni, segnata dall’ammirazione dei contemporanei, dall’entusiasmo degli acquirenti del Grand Tour, ma anche dalla svalutazione e dall’oblio, la mostra che si inaugura presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi segna un’occasione per riconsiderare l’opera di un disegnatore senza posa, artista dal tratto sublime quale fu appunto Reni, e il suo ruolo nella grafica del Seicento. Aperta al pubblico dal 15 marzo al 1 giugno 2008, essa getta luce sul percorso artistico e le diverse funzioni della attività disegnativa di Guido, grazie allo scandaglio del fondo grafico degli Uffizi, che conserva un cospicuo nucleo di fogli del pittore bolognese, più volte segnalato dalla bibliografia, ma non ancora fatto oggetto di un’analisi complessiva.
Prendendo spunto dalla biografia che Carlo Cesare Malvasia scrisse su Guido Reni nel contesto della sua celebre Felsina Pittrice, uscita a Bologna nel 1678, la curatrice della mostra, Babette Bohn, si è proposta di esplorare le collezioni dell’Istituto per valutare la presenza al loro interno di artisti appartenenti, secondo il resoconto malvasiano, alla scuola di Reni, quelle famose "stanze" affollatissime che il maestro aprì in tempi successivi tra Bologna e Roma per accogliere i suoi numerosi allievi. L'esposizione dei più celebri fogli reniani verrà dunque affiancata a quella di disegni dovuti ad artisti talora ugualmente noti (come Simone Cantarini) o comunque rilevanti (come Giovanni Lanfranco, Guido Cagnacci, Domenico Maria Canuti), talaltra strettamente legati al linguaggio del maestro (come Giovan Francesco Gessi e Giovanni Andrea Sirani), infine, in alcuni casi addirittura rari ma significativamente testimoniati ab antiquo nelle raccolte grafiche medicee.
Il percorso che guida l’esposizione delle 112 opere in mostra, che include una scelta mirata anche di fogli reniani in altre collezioni italiane, si apre prendendo in considerazione i maestri e gli artisti che influenzarono Guido Reni, come Denys Calvaert e i Carracci. Segue un nucleo di 53 disegni autografi che consente da un lato di osservare il debito dell’artista nei confronti dei suoi predecessori e dall’altro di apprezzare come egli sia riuscito a imporre un suo personalissimo stile. Infine l’osservazione della sua eredità artistica presso i contemporanei e i successori, resa possibile grazie alla presenza di un prolifico atelier, corona l’analisi formale e storica qui condotta grazie alla vasta esperienza della curatrice nel campo dell’arte bolognese di Cinque e Seicento.
La mostra intende coniugare alla ricognizione sistematica e filologica delle opere reniane nel vasto fondo del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi una prospettiva storica volta a evidenziare la validità, i limiti e le caratteristiche dell'apporto storico-critico di Malvasia, alla luce delle attuali conoscenze critiche.
Ideazione Marzia Faietti
Progettazione Babette Bohn e Marzia Faietti
Enti Promotori
Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze
Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi
Catalogo
Le «Stanze» di Guido Reni. Disegni del maestro e della scuola.
Catalogo a cura di Babette Bohn, premessa di Cristina Acidini, presentazione di Marzia Faietti, prefazione di Charles Dempsey
Leo S. Olschki Editore, Firenze - Collana del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi XCV
Segreteria:
Antonia Adamo Gulizia, Elisabetta Bandinelli Fossi, con la collaborazione di Nelda Damiano, Cristiana Garofalo, Giancarla Periti, Maria Maddalena Rook, Raimondo Sassi
Ufficio stampa:
Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi
Tel: 055 2388 624 – 055 2388 671 Fax: 055 2388 624
adamogulizia@polomuseale.firenze.it - bandinellifossi@polomuseuale.firenze.it
Inaugurazione: 14 Marzo 2007, alle ore 17.00
Conferenza stampa e visita alla mostra, riservata ai giornalisti, il 14 marzo alle h 11, presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi
Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi
Piazzale degli Uffizi, Firenze
da martedi a domenica: h 8,30 - h 18,30 (chiuso il lunedi)
Ingresso gratuito