La strada, la citta', i rumori, i colori e il buio. Sensazioni riprese come graffi su tela e altri materiali con tecniche e colori che riportano alla street art newyorchese di inizio anni 80. La mostra ha il suo numero chiave: 24; come le opere esposte, i mesi necessari a realizzarle, il giorno di nascita dell'artista.
La strada, la città, i rumori, i colori e il buio. Sensazioni riprese come graffi su tela e altri materiali con tecniche e colori che riportano alla memoria la street art newyorchese di inizio anni 80 di Basquiat, le tenebre di Sironi, i colori puri di Pollock, il simbolismo di Picasso, il neoespressionismo di Schnabel.
La mostra ha il suo numero chiave: 24. 24 sono le opere, 24 il giorno di nascita dell’artista, 24 sono stati i mesi necessari ad assemblare pensieri ed esperienza e tradurli sulle tele.
I materiali? colori acrilici, pastelli ad olio, smalti, bombolette spray, collage con materiale riciclato come il legno, la plastica e la carta. Il risultato è un caos di colori, immagini e citazioni.
Questa mostra è una lente sul mondo che ci circonda: caotico sì, ma colorato e vivace, è lo specchio dei nostri tempi rappresentati con la velocità con cui mutano, l’utilizzo del nero sembra evocare l’asfalto. Ma c’è anche la rivisitazione sovversiva di alcuni frammenti di Divina Commedia in cui i tratti sono semplici ma decisi e i colori compatti, accanto alle citazioni dei canti, piccole rappresentazioni in apparente contrasto, in bilico tra mito e realtà. In alcune delle tele proposte, c’è l’esempio più alto di sovrapposizione di colori e di tratti, resi vividi dall’uso del bianco che attraversa come una scarica elettrica la tela.
Nel tessuto urbano rappresentato, primaria importanza riveste la comunicazione: Antenne paraboliche, radio, televisione sono citate in quasi tutte le tele, in altre, i collage comprendono un affresco sui beni di consumo e sulle nevrosi del mondo moderno. Il bisogno impellente di comunicare con ogni mezzo è alla base di tutto.
Non rimane che lasciarsi andare al percorso urbano pensato per noi da Mauro Crisari.
Inaugurazione venerì 14 marzo ore 18
Caffe' Emporio
Piazza Dell'Emporio 2 Roma
tutti i giorni dalle 17,30 alle 02