Cammino ed ascesi. Sette monumentali blocchi di marmo bianco, di dimensioni variabili, si allungano sulla piazza costellati di segni ancestrali, come soste, momenti di sospensione e astrazione. Nella chiesa di Sant'Agostino sei grandi installazioni come luoghi irreali, immaginari, stanze dell'emozione e delle memoria
Come antichi saggi, i marmi si stagliano sulla piazza, segnando le tappe di un
coinvolgente cammino verso il sacro. I cammini, tutti i cammini, sono disseminati di
domande, curiosità, attese. Il peso della pietra, nel suo approssimarsi all'altare
della chiesa di Sant'Agostino, si riduce a poco a poco, quasi si annulla: i monoliti
si fanno leggeri e fluttuanti, sospesi nello spazio come pendoli del tempo. Medhat
Shafik, pittore e scultore egiziano, presenta a Pietrasanta, dal 22 marzo al 25
maggio 2008, Cammino ed ascesi, un intenso percorso espositivo in cui avanguardie
occidentali e sensibilità orientali s'incontrano in un linguaggio di raffinata
poesia dell'anima.
Dalla piazza del Duomo alla prospiciente chiesa di Sant'Agostino, le opere si
susseguono in un incedere di forme, simboli e suggestioni verso la città celeste,
luminosa come lo spirito, come la gioia dell'essere. Il cammino approda alla catarsi
ed il fulgore pervade lo spazio, intimo specchio dell'infinito. Shafik, abile
alchimista di materiali e tecniche, traduce il palpito dell'anima, il mistero
dell'invisibile. Dai candidi marmi, dalle garze semitrasparenti, dalle sottilissime
strutture di metallo, dalla leggerezza della cellulosa, dai legni odorosi, dagli
improvvisi squarci di colore, di ori e di argenti, si leva un sussurro, un respiro
lieve ed etereo.
Sette blocchi monumentali di marmo bianco di Carrara, di dimensioni variabili, si
allungano sulla piazza costellati di segni ancestrali, come soste, momenti di
sospensione e astrazione.
Nella chiesa di Sant'Agostino sei grandi installazioni come luoghi irreali,
immaginari, come stanze dell'emozione e delle memoria: da La Città celeste a Il volo
della Fenice, dalla Colonna del viaggiatore alla Barca di Ulisse, a Luogo di Ascesi.
Un racconto lirico ed artistico tra passato e presente.
"Medhat Shafik, artista internazionale da alcuni anni attivo in città - spiega
l'assessore alla cultura Daniele Spina - ha creato per Pietrasanta un percorso
d'intenso contenuto spirituale. Un viaggio, tra realtà metafisiche e favolistica
orientale, che partendo dalla centrale Piazza del Duomo si conclude nelle grande
navata della Chiesa di Sant'Agostino generando atmosfere di assoluto fascino".
Biografia
Medhat Shafik è nato in Egitto nel 1956. Dal 1976 vive ed opera in Italia.
Si è diplomato in pittura e scenografia presso l'Accademia di Belle Arti di Brera.
Artista di successo internazionale, Shafik coniuga le suggestioni e i colori
dell'arte orientale con le più avanzate tecniche compositive delle avanguardie
occidentali.
La sua consacrazione arriva con la Biennale di Venezia del 1995: al Padiglione
Egitto, da lui rappresentato, viene assegnato il Premio delle Nazioni.
Negli ultimi anni l'artista ha ottenuto molti riconoscimenti: ha vinto il premio
Alcatel alla VIII Biennale d'Arte Contemporanea del Cairo, ha esposto alla Galleria
d'Arte Contemporanea di Bad Homburg in Germania e nel prestigioso Palazzo Racani
Arroni di Spoleto dove ha inaugurato la mostra Nidi di Luce.
Nel 2002 ha iniziato un nuovo ciclo di opere Sabbie, impronte su carta, che ha
presentato, a cura di Marco Meneguzzo, alla Galleria Spirale Arte contemporanea di
Pietrasanta e Milano. Ha esposto una sua rassegna personale all'Accademia di Belle
Arti di Brescia, un'installazione a Palazzo Forti a Verona - entrata a far parte
della collezione permanente del Museo. Ha partecipato alla XVII edizione del
Festival Internazionale delle Arti Plastiche Mahres a Tunisi ed è entrato nel sito
del Metropolitan Museum di New York come uno dei più interessanti artisti del mondo
arabo del XX secolo. Nel 2007 presso la Rocca di Umbertide ha presentato la mostra
Luogo di Frontiera, curata da Martina Corgnati, e Le città invisibili a Palazzo
Forti di Verona, curata da Giorgio Cortenova.
Inaugurazione: sabato 22 marzo 2008, ore 17
Chiesa di Sant'Agostino e piazza del Duomo
Pietrasanta
Orario: 16.00-19.00; lun. chiuso
Ingresso: libero