Recent paintings. In mostra dipinti eseguiti a pittura acrilica su tela di vari formati. Le texture delle sue tele sono contraddistinte da una forte gestualita' che gli deriva dalla sua relazione con la terra e la cultura contadina.
Galleria Rubin annuncia la personale dell’artista polacco Leon Tarasewicz a cinque anni dalla mostra che lo ha visto protagonista insieme all’architetto Michele De Lucchi durante il Salone del Mobile 2003.
Leon Tarasewicz è uno dei più significativi ed autorevoli artisti polacchi, vanta una carriera pluridecennale ed è noto al pubblico italiano per aver rappresentato nel 2001 la Polonia alla 49° edizione della Biennale di Venezia curata da Harald Szeemann.
L’artista, di origine bielorussa, nasce nel 1957 a Walily, provincia di Bialystok, Polonia, città in cui vive e lavora. É professore, di riconosciuto carisma, all’Accademia delle Belle Arti di Varsavia. La pittura di Tarasewicz si caratterizza per le geometrie di righe colorate, la sua ricerca esplora le infinite possibilità dei colori. Le texture delle sue tele sono contraddistinte da una forte gestualità che gli deriva dalla sua relazione con la terra e la cultura contadina. Tarasewicz è un appassionato floricoltore ed alleva galli da competizione dal piumaggio variopinto, da cui trae particolare ispirazione.
Oltre all’intervento murale per il parcheggio interrato di via Benedetto Marcello a Milano (2005) ha realizzato numerosi cicli pittorici site specific per vari collezionisti italiani. Leon Tarasewicz ha esposto presso prestigiosi musei internazionali, tra cui La Criée Centre d’Art Contemporain, Rennes, (2003), Kunsthalle St. Annen, Lübeck (2006) e quelli di Woclaw, Varsavia e Cracovia. I suoi lavori fanno inoltre parte delle collezioni permanenti del Moderna Museet di Stoccolma ed il Museum of Contemporary Art di Seul.
In mostra dipinti eseguiti a pittura acrilica su tela di vari formati, 50 x 50 cm a 260 x 190 cm.
Galleria Rubin
via Bonvesin de la Riva, 5 - Milano
Orario: da martedì a sabato ore 14.30-19.30 e su appuntamento
Ingresso libero