Sabine Auer
Franziska Egger
Hannes Egger
Martin Geier
Christian Martinelli
Stefan Sader
Peter Schwellensattl
Sara Schwienbacher
Peter Tribus
Ugo Dossi
Aria Spinelli
Meraner Gruppe Novepiu'uno. La mostra performance ha come protagonisti dei giovani artisti di Merano che hanno fondato un collettivo nel 2006. L'evento solleva la questione della collettivita', del gruppo e della struttura sociale con la creazione di un dado, simbolo dell'identita' in trasformazione: un unico oggetto con molteplici facce.
La mostra performance che si terrà al BaseB di Milano dal 27 marzo al 7 aprile 2008 ha come protagonisti dei giovani artisti di Merano che hanno fondato un collettivo nel 2006.
Sabine Auer, Franziska Egger, Hannes Egger, Martin Geier, Christian Martinelli, Stefan Sader, Peter Schwellensattl, Sara Schwienbacher e Peter Tribus compongono il meraner gruppe, caratterizzato da individui ed espressioni artistiche molto diverse tra loro. La volontà del gruppo è quella di lavorare insieme, di percorrere la stessa strada e imparare attraverso esperienze reciproche.
Ogni anno il meraner gruppe decide di lavorare con una figura esterna, invitando un artista di fama internazionale. Da questo nasce il loro nome: NOVEPIU’UNO. Nel 2007 hanno collaborato con Gabriele Amadori. Quest’anno il meraner gruppe collabora con Ugo Dossi (nato nel 1946, vive e lavora a Monaco e Berlino). Oltre alla scelta della collaborazione, individuano anche un tema da indagare. “Trans-form” era il tema prescelto per l’anno 2007, un’elaborazione degli aspetti diversi della trasformazione. Nell’anno 2008 il collettivo d’artisti si occuperà della questione dell’identità.
Per i membri di una collettività è importante conoscere e rispettare l’identità del gruppo, ma al contempo anche definire e conservare la propria. Indagando sull’identità ci si pone anche la domanda del proprio Io, della propria personalità. L’argomento sollevato dal meraner gruppe è, pertanto, un tema molto attuale che tocca l’uomo nel proprio intimo essere.
A =A è il principio dell’identità che risale alla filosofia greca. Esprime l’identità di A con A. Solo secondo questa massima è possibile fare delle proposizioni. Spesso, quando utilizziamo parolina “è“, applichiamo il principio d’identità. Questo principio è importante per la logica e nel dibattito filosofico attuale se ne discute innanzitutto nella filosofia del linguaggio e nella filosofia anglosassone. La mostra A=A si propone di sollevare la questione dell’identità.
La mostra al BaseB di Milano si propone di sollevare la questione della collettività, del gruppo e della struttura sociale. Tutti gli artisti interverranno con il proprio linguaggio creativo alla creazione di quest’opera, che avrà la forma di un dado, composto di 27 dadi piccoli. Il dado è simbolo di un’identità in trasformazione, di un’identità che rimane sempre la stessa potendo al contempo mostrare, cambiando la posizione dei diversi dadi, migliaia di facce diverse con un significato fondamentalmente differente.
Con una performance collettiva il meraner gruppe inaugura la mostra coinvolgendo il pubblico nell’opera collettiva. Dalle identità individuali nascerà un’identità collettiva, che mostrerà evidentemente sia le cose in comune che i contrasti. La performance si propone di sollevare la questione dell’identità nello spazio e nel tempo in modo spontaneo e di dare una risposta attuale.
Per info:
meraner gruppe NOVEPIU’UNO
Aria Spinelli: aria.spinelli@gmail.com
http://www.meranergruppe.it
Simone Mair: monemair@hotmail.com
Inaugurazione giovedì 27 marzo alle ore 19.00
Base B
Via Lambruschini 38, Milano
orari: tutti i giorni h. 11-18
Ingresso libero