Al giardino delle peonie. Questi fiori sono i soggetti piu' amati dall'artista, che li dipinge adagiati su una candida tovaglia o sospesi, come ninfee, nell'acqua di una vasca.
“Sulla ghiaia crescono le peonie. Spuntano in mezzo ai sassolini grigi, i boccioli esplorano l'aria come antenne di lumaca, poi si gonfiano e si aprono, grossi fiori rosso scuro lucidi e brillanti come seta.”
Le peonie sono senza dubbio i soggetti più amati da Doriano Scazzosi, che sceglie di rappresentarle adagiate su una candida tovaglia o sospese, come ninfee, nell’acqua di una vasca. La composizione è raffinata ed essenziale, gli unici colori che compaiono sono i bianchi e i rosa delle corolle, descritte fin nelle minime sfumature. L’autore sembra cantare attraverso la sua pittura il fascino di questo fiore, già ritenuto in oriente “principe” di bellezza e sensualità. Sono molteplici, infatti, le leggende e le poesie cinesi e giapponesi che lo vedono protagonista. Se ne loda la sontuosità e l’eleganza, ma si sottolinea la brevità della sua vita, quasi una pena da pagare per così tanta bellezza. Questa vena malinconica traspare nei dipinti di Scazzosi, che sembra fissare sulla tela l’istante precedente al suo sfiorire.
La riflessione sulla vita e sul trascorrere del tempo si evidenzia anche nella scelta di altri soggetti rappresentati, sempre presenti in mostra, alcune nature morte con uova, simboli metafisici per eccellenza, ed alcune figure femminile, evanescenti e distaccate, che sembrano appartenere ad un mondo ultraterreno.
Barbara Frigerio
Inaugurazione 27 marzo 2008
Studio Forni
Via Fatebenefratelli, 13 - Milano
Orari: 10/13 – 16/19,30 Chiuso domenica e lunedì
Ingresso libero