Installazioni
La mostra raccoglie alcuni lavori eseguiti tra il 2006 e il 2008 caratterizzati da un forte lirismo e dall'uso di materiali non convenzionali quali cartone e pvc, in grado di stimolare la riflessione ed offrire numerosi spunti critici. "Presenza costante nei miei lavori e' quello che io chiamo codice, un sorta di filo spinato riconoscibile come prodotto della tecnologia moderna ma anche, grazie alla finzione operata dall'arte, un segno leggero e innocuo, che dopo il primo impatto pare frutto di una germinazione spontanea, organica, vegetale, piu' che opera dell'uomo".