Effearte (vecchia sede)
Milano
via Ponte Vetero, 13
02 89096534 FAX 02 40700945
WEB
Monique Van Genderen
dal 9/4/2008 al 29/6/2008
Inaugurazione ore 19

Segnalato da

Chiara Gnutti



approfondimenti

Monique Van Genderen



 
calendario eventi  :: 




9/4/2008

Monique Van Genderen

Effearte (vecchia sede), Milano

Prima mostra per la nuova galleria Effearte. Protagonista della scena emergente californiana di questo ultimo decennio, l'artista si contraddistingue per una riattualizzazione dell'astrattismo tutta al femminile (da Monique Prieto a Ingrid Calame alla stessa Van Genederen), rinnovando codici e pratiche pittoriche.


comunicato stampa

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Effearte è lieta di annunciare l’apertura della galleria, nella sua sede di Brera, in via Ponte Vetero 13 con la mostra inaugurale di Monique Van Genderen.

Monique Van Genderen (Vancouver, 1965, vive e lavora a Los Angeles, CA) è alla sua prima esposizione italiana, e presenta, un progetto pensato appositamente per la galleria Effearte. Protagonista di una scena emergente californiana di questo ultimo decennio contraddistinta da una riattualizzazione dell’astrattismo, tutta al femminile (da Monique Prieto a Ingrid Calame alla stessa Van Genederen), l’artista rinnova codici e pratiche pittoriche.

Le linee dell’astrazione sono da Monique Van Genderen riformulate attraverso un’originale e specifica tecnica, che nega il rigore formale, e contraddice la convenzionalità della pittura, con l’uso di un ritrovato collage, un cut-out sempre lirico e gestuale: smalti, pellicole traslucide, film trasparenti, vinili adesivi e riflettenti, tutti di matrice industriale, applicati su opachi pannelli di legno, un rigido supporto sempre inteso come fosse una porzione di un grande muro.

Con una palette innovativa e contrastante (i gialli umidi e trasparenti, i turchesi squillanti, gli orange neon, gli argenti, i neri profondi), l’artista, fa convivere differenti e opposte lezioni teoriche di pittura. Una ingannevole semplicità presentata da continue composizioni camaleontiche, imbrigliate in forme delimitanti, generate da pitture che galleggiano nello spazio in stratificate sovrapposizioni. Linee sinuose, bande ondulatorie, ibride macchie, forme biomorfe, geometrie e profili irregolari, fluttuanti sagome hard-edge, tutto inglobato in una dimensione di disegno, pittura, muro.

Sempre in relazione al periodo e allo stile modernista, presenta due panche nelle quali sono intarsiati due libri che contengono una raccolta di disegni, dei veri sketch books, che invitano l’osservatore a un colloquio con gli smalti diluiti dei quadri, creando una continuità visiva e poetica, già definita “reminescenza dell’acquerello”.

-------------english

Effearte is pleased to announce the opening of its Brera gallery at 13 Via Ponte Vetero, Milan, with an inaugural exhibition by Monique van Genderen.

Monique van Genderen was born in Vancouver in 1965 and now lives and works in Los Angeles, California. This is her first exhibition in Italy, where she presents an artistic project designed specifically for the gallery. The protagonist of a Californian scene emerging over the last ten years and marked by a re-enactment of all-female abstractionism (from Monique Prieto to Ingrid Calame and van Genderen herself), the artist renews pictorial codes and practices.

The lines of abstraction are reformulated by Monique van Genderen using a specific, highly original technique that denies formal rigour and contradicts the conventionality of painting, rediscovering the use of collage, a cut-out ever lyrical and gestural: enamel, translucent film, transparent film, adhesive and reflecting vinyl, all of an industrial matrix, applied to opaque wooden panels, a rigid support, always considered as if it were a portion of a vast wall.

With an innovative, highly contrasting palette – transparent wet yellow, strident turquoise, neon orange, silver and deep black – the artist combines different opposing lessons in the theory of painting. Deceptive simplicity presented by continuous chameleon-like compositions, harnessed in delimiting shapes, generated by paintings that float in space in layered superimpositions.

Sinewy lines, undulating bands, hybrid patches, biomorphic shapes, irregular geometries and profiles, fluctuating hard–edge shapes, all encompassed in a dimension of design, painting, wall. Again in relation to the modernist period and style, she presents two benches inlaid with two books containing a collection of drawings, true sketch books inviting the observer to discourse with the diluted enamel of the pictures, creating a visual and poetic continuity defined as the “reminiscence of watercolour”.

Inaugurazione ore 19

Effearte
Via Ponte Vetero, 13 - Milano
Ingresso libero

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