Galleria Horti Lamiani - Bettivo'
Roma
via Giovanni Giolitti, 163
06 4462009 FAX 06 4460292
WEB
Elia Sabato
dal 15/4/2008 al 29/4/2008
lun-ven, ore 9-18

Segnalato da

Horti Lamiani




 
calendario eventi  :: 




15/4/2008

Elia Sabato

Galleria Horti Lamiani - Bettivo', Roma

Riflessi / Rifletti. L'artista espone alcuni quadri recenti della serie Abbagli e Cartografie. Nei suoi lavori su lastre d'acciaio, immagini fotografiche sono celate/palesate mediante giochi di luce e ombra che donano una tridimensionalita' illusoria.


comunicato stampa

Mercoledì 16 aprile 2008, alle ore 19.00, l'associazione culturale Horti Lamiani - Bettivò presenta la mostra personale di Elia Sabato dal titolo Riflessi / Rifletti. In occasione della mostra Elia Sabato espone opere recenti della serie Abbagli e Cartografie in cui si evince la sua ricerca artistica che verte sull'apparizione di immagini estrapolate dalla fotografia, celate/palesate mediante sapienti giochi di luce e ombra che modellano le forme e rendono evidenti i pieni ed i vuoti, le rientranze e le sporgenze.

I quadri di Sabato, quindi, da bidimensionali si fanno tridimensionali proprio grazie alla luminosità che, trattenuta sulle lastre di acciaio, incise a volte con leggere graffiature altre con profondi solchi, conferisce all'opera una plasticità quasi statuaria. Lo spettatore, ingannato dal suo stesso sguardo, crede di vedere forme tridimensionali, di percepirne cioè l'impressione di profondità. Viceversa, le sculture di Sabato da solide si tramutano in immagini piatte, proiezioni delle loro stesse ombre che ricordano alcune figure "ambigue" studiate dagli psicologi della Gestalt.

I lavori di Elia Sabato evidenziano allora il paradosso del visibile che diventa non visibile, l'immagine si cela o si rivela a seconda della luce che gli si riflette. Da qui il titolo della mostra: il pubblico è invitato a distinguere le figure dallo sfondo nelle capacità del loro sistema percettivo, a cercare l'immagine emergente dalla materia (spesso si tratta di volti e figure umane che si rivelano ad uno sguardo più attento in positivo o in negativo). La percezione va dunque al di là del semplice processo ottico che proietta le immagini sulla retina, in quanto implica la comprensione dell'immagine stessa, quindi una presa di coscienza di ciò che si sta vedendo.

In occasione dell'inaugurazione verrà allestito un set di luci primarie direzionate sulle opere con lo scopo di conferire una visione psichedelica d'insieme, fondata sulle esperienze ottico-percettive dello spettatore. Spiega Alberto Dambruoso: "A seconda delle incidenze della luce, del colore della luce e del punto di vista dell'osservatore, cambia il livello percettivo dell'opera. Ciò che colpisce, nel vero senso del termine, in questi quadri-scultura, trappola per gli occhi, sono quegli infiniti mutamenti del piano di rappresentazione che fanno sì che uno stesso particolare, visto da posizioni diverse, non sia più riconoscibile. Nel processo di mutazione che viene messo in moto, la figura nota si trasforma in qualcosa che ogni singolo spettatore può liberamente immaginare".

Elia Sabato, nato a Lecce, vive e lavora a Roma dal 1998. l suo lavoro affonda le radici in quelle avanguardie operanti negli anni 60 intorno alla psicologia della percezione visiva (arte visuale e optical art, in particolare) ma anche con altri tipi di ricerca sviluppatesi negli stessi anni come l'arte cinetica e la Pop Art.

Inaugurazione: mercoledì 16 aprile 2008, ore 19

Horti Lamiani Bettivò
Via Giolitti 163, Roma
Orari: lunedì-venerdì, ore 9.00-18.00
Ingresso libero

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