Un secessionista ai confini dell'Impero. Circa 400 le opere in esposizione: tele, disegni, studi, manifesti, bozzetti, gioielli, fotografie. Il percorso dell'artista viene analizzato fin dagli anni della formazione a Vienna e Monaco, passando attraverso la fondamentale esperienza secessionista e sino agli anni della maturita', in cui si dedica alla pittura di paesaggio e al ritratto.
A cura di Roberto Festi
La mostra presenta al pubblico l'opera di Josef Maria Auchentaller (Vienna 1865 -
Grado 1949), uno degli artisti partecipi al rivoluzionario panorama delle arti
viennesi di inizio secolo. Pittore e grafico, Auchentaller è stato per quasi un
decennio un attivo protagonista all'interno del movimento della Secessione fondato a
Vienna da Gustav Klimt nel 1897. Collaboratore e responsabile in prima persona di
molte delle mostre realizzate dal movimento a cavallo del secolo, coinvolto nella
redazione della rivista "Ver Sacrum" - l'organo ufficiale della Secessione,
l'artista non ha mai avuto una fortuna critica all'altezza dei suoi meriti. La
scelta di abbandonare Vienna, già nel 1901, per seguire la moglie Emma
nell'avventura "turistica" a Grado, lo isolò anzitempo dall'ambiente viennese.
Anche gli studi critici degli ultimi decenni hanno faticato ad inserire la figura di
Auchentaller nel novero degli artisti viennesi aderenti al movimento secessionista.
Al di là dei meriti specifici, la difficoltà nel reperimento delle sue opere - molte
delle quali conservate nelle raccolte private degli eredi - hanno contribuito a
"isolare" l'artista in un limbo di scarsa o quasi nulla conoscenza. Il lavoro,
inedito, di tesi di laurea di Vera Vogelsberger (Innsbruck, 1985) è l'unico recente
contributo su Auchentaller e il primo serio tentativo di riordino e catalogazione
della sua opera pittorica e grafica. Recentemente, i Musei Provinciali di Gorizia
gli hanno dedicato una sala all'interno della mostra "Belle Epoque Imperiale.
L'arte, il design", riproponendo al grande pubblico la figura di Auchentaller.
La disponibilità degli eredi al prestito, la volontà di diffondere l'opera di un
artista ancora così poco conosciuto, così come la certezza che proprio attraverso la
visione di un panorama sempre più vasto dei protagonisti delle arti viennesi
d'inizio secolo si possano cogliere i veri significati di quel movimento artistico,
sono alla base di questa mostra che nasce itinerante in tre sedi e che avrà il suo
esordio presso i Musei Provinciali di Gorizia a Palazzo Attems-Petzenstein da aprile
ad agosto 2008, per passare poi a Bolzano dove sarà allestita presso la Galleria
Civica (dal 24 ottobre 2008 al 25 gennaio 2009), ed infine Vienna.
Circa quattrocento le opere in esposizione - suddivise in sei sezioni -, molte delle
quali assolutamente inedite: tele, disegni, studi, manifesti, bozzetti, gioielli,
fotografie; alcuni materiali provengono da prestiti concessi dai più importanti
musei viennesi. Il percorso artistico di Auchentaller viene analizzato fin dagli
anni della formazione a Vienna e Monaco, passando attraverso la fondamentale
esperienza secessionista e sino agli anni della maturità, quando risiede ormai
stabilmente a Grado, dedicandosi alla pittura di paesaggio e al ritratto.
La mostra, curata da Roberto Festi, è accompagnata da un catalogo bilingue
(it./ted.;240 pp. esaExpoedizioni) che scheda e commenta criticamente tutti i
materiali esposti.
Organizzazione: esaExpomostre http://www.esaexpo.it; 0461 857090
Ufficio stampa: Studio ESSECI - Sergio Campagnolo, tel. 049.663499
e-mail: info@studioesseci.net
Inaugurazione 23 aprile ore 11.30
Musei Provinciali, Palazzo Attems-Petzenstein
Piazza Edoardo De Amicis 2, Gorizia
Orario: tutti i giorni 9 - 19, lunedi chiuso
Ingresso: intero 6 euro, ridotto 4 euro