Galleria Marconi
Cupra Marittima (AP)
c.so Vittorio Emanuele II, 70
0735 778703 FAX
WEB
Rita Vitali Rosati
dal 3/5/2008 al 31/5/2008
lun-sab 16-20

Segnalato da

Dario Ciferri




 
calendario eventi  :: 




3/5/2008

Rita Vitali Rosati

Galleria Marconi, Cupra Marittima (AP)

Metastasi l'inizio e la fine. Al centro delle opere esposte ci sono dei fiori, che, singolarmente o raccolti in un mazzo, caratterizzano e entrano in comunicazione con l'elemento rappresentato, offrendo la chiave di lettura dell'intera personale: la malattia come parte della vita.


comunicato stampa

a cura di Claudio Libero Pisano

Alla Galleria Marconi, dopo la doppia personale degli artisti olandesi Peter De Boer e Radioqualia, continuano gli appuntamenti della rassegna Con te o senza di te. Domenica 4 maggio alle 18.00 sarà presentata Metastasi l’inizio e la fine, personale di Rita Vitali Rosati, a cura di Claudio Libero Pisano, che è anche autore del testo critico.

Artista poliedrica ed esuberante, la Vitali Rosati, presenta da sempre una ricerca che osserva il mondo in maniera disincantata e ironica. La personale alla Galleria Marconi rappresenta un'importante evoluzione nel suo percorso, al centro delle opere esposte ci sono dei fiori, che, singolarmente o raccolti in un mazzo, caratterizzano e entrano in comunicazione con l’elemento rappresentato, offrendo la chiave di lettura dell’intera personale. L'elemento più interessante di Metastasi è la rappresentazione un po' barocca e teatrale che si rintraccia nei lavori.


“I fiori, tutti, significano bellezza, il loro messaggio è pulito e puro indipendentemente dal contesto. Il fiore è l’emblema del dono per eccellenza, in esso c’è una parte di ciascuno. Si consegna con il fiore una parte di sé.
Non è mai sporco, la metastasi portata da un fiore è inaccettabile, innaturale.

Eppure sono proprio una serie di bouquet o di singoli fiori a testimoniare che la malattia è presente in ogni contesto. C’è, esiste in mezzo a noi e l’artista si assume la responsabilità di dirlo, in un mondo dove la malattia, la devianza sono bandite o hanno cittadinanza solo come casi umani.

In questo lavoro di Rita Vitali Rosati la malattia è registrata come una parte del vissuto, senza retorica o pietismo. Esiste perché esiste la vita, perché la possibilità di riscatto e la riconquista di senso passano attraverso la capacità di saper vedere le zone d’ombra e non rimuoverle”. (Claudio Libero Pisano)


Con te o senza di te è il nome del rassegna che nella stagione 2007/08 riunisce le mostre della Galleria Marconi. A primo impatto potrebbe sembrare una presa di posizione abbastanza snob, come per dire: che tu ci sia o meno la nostra attività va avanti lo stesso. Ma questa a ben guardare è solo l’impressione iniziale, e non potrebbe essere altrimenti, perché la realtà è un’altra, e ben diversa. Questo progetto è in verità una dedica, ed un ringraziamento, a tutte le persone che negli anni di attività della Galleria, hanno collaborato alle nostre iniziative, hanno partecipato, o ci sono state semplicemente vicine col cuore e/o con la simpatia.

Con te o senza di te le cose non sarebbero mai potute andare secondo il percorso che la Galleria ha fatto in questi anni. Artisti, critici, curatori, tutti hanno lasciato un segno nella nostra strada. Con te o senza di te in fondo non è che una rete che raccoglie idee e progetti, spesso distanti tra loro, ma riuniti in un percorso preciso: tracciare un cammino nell’arte contemporanea. Un percorso non univoco che però è in grado di dar voce a progetti, concetti, idee.

Ci sono facce che ci sembrano un’esagerazione
Altre che le vediamo una volta e già ci scolpiscono gli occhi
Rughe sorrisi epidermidi
Li vendiamo a caro prezzo i nostri ricordi
Ma poi li perdiamo per una manciata di coriandoli
Con te o senza di te quale sarebbe stata la mia strada?
Un bugigattolo un ponte o una villa in collina
Sarei solo o avrei una persona in più da salutare?
Di ricorrenza in ricorrenza
Cercando di non perdere un momento felice
Anche uno soltanto
Con te? Senza di te? Spero comunque per te
Una strada è bella solo quando la possiamo raccontare a chi ci incontriamo
E scriverne un pezzo insieme
Che sia una frase un capitolo o una congiunzione
Ci sono facce che vedi spesso, anche adesso
Sorridere è un buon passo per continuare
(dario ciferri)

Galleria Marconi
C.so Vittorio Emanuele II, 70 - Cupra Marittima (AP)
Ingresso libero

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