24 fotografi interpretano la perfezione del quotidiano. 48 ritratti di un quotidiano perfetto, attraversando ore, luoghi e stati d'animo. La mostra e' parte del Festival Internazionale di Fotografia giunto alla VII edizione.
Nell'ambito della VII edizione del Festival Internazionale di Fotografia di Roma sabato 3 maggio 2008 alle 19 si terrà presso la Libreria Feltrinelli di Piazza Colonna un incontro informale con gli autori della collettiva ''A perfect day''.
Un giorno, interpretato da 24 fotografi. 48 ritratti di un quotidiano perfetto, attraversando ore, luoghi e stati d’animo. Il risveglio, il lavoro, il viaggio, il piacere, il cibo, l’odore del sesso, il gioco, il mercato, il lusso dell’ozio, il sonno.
Il giorno perfetto che si racconta è l’adesività del reale: come carta adesiva, il reale riCOPRE e plasma la perfezione sognata. Puoi voltare lo sguardo, ma non puoi non vedere. La perfezione che si anela è l’assenza del conflitto, ma lo sguardo del fotografo ne riconosce l’immanenza nel quotidiano. Contemporaneità e storicismo convivono nella diversità stilistica e tecnica degli autori.
Lo sguardo non è inerte. Lo sguardo racconta il tempo: un tempo presente e un tempo passato. Un tempo continuo e condiviso (il tempo del lavoro e del convivio), ma anche un tempo interno e lontano, un tempo inconscio, che si esplicita nella ricerca di allegorie che possano dare voce alle memorie dell’infanzia.
Lo sguardo non interpreta, lo sguardo riflette. Lo sguardo abita lo spazio.
Los Purificados è una comunità di artisti indipendenti nata in Spagna nel 2007 per iniziativa della fotografa asturiana Nuria Pozas ( www.nuriapozas.com ). Il ''collettivo'' nasce come spazio di riflessione su cos'è l'ARTE oggi, se conta di più la parola del critico e del gallerista rispetto al talento dell'artista, sull'accessibilità all'arte da parte del pubblico e dei suoi creatori piuttosto che da una semplice visione condivisa su tecniche o linguaggi dell'arte.
Questa riflessione è sintetizzata nel nome esteso del collettivo : LOS PURIFICADOS - no lo tocaran sino los purificados. La frase, che fa riferimento a un versetto del Corano ( 75 -78: ”In verità, lo giuro per il tramonto delle stelle - e questo è un solenne giuramento - che questo Corano è di Verità, sacro, - ed è scritto in un Testo nascosto, - e solo chi è puro può toccarlo” ), gioca proprio sul tema del CHI può accedere all'arte.
Con un ribaltamento di prospettiva, il problema dell'accessibilità non è solo dell'artista, ma anche del pubblico. Su questa scia, l'azione artistica per antonomasia è portare l'arte al pubblico, e non il pubblico all'arte: cambiare ed innovare il concetto della fruizione.
Incontro ore 19
Libreria Feltrinelli
Piazza Colonna, 31/35 - Roma
Ingresso libero