Ferdinando Mazzitelli
dal 14/5/2008 al 27/5/2008
Segnalato da
14/5/2008
Ferdinando Mazzitelli
A+M Bookstore, Milano
Nel suo lavoro e' fondamentale la ricerca di senso dei processi che muovono un'opera, analizzandola partendo dal suo interno e cercando di mostrare piu' possibile l'estetica del procedere, del fare piu' che del risultato finale. Dopo qualche anno di silenzio ritorna con questa mostra, che parte da un suo viaggio in India solitario, bello, doloroso, duro e premonitore.
Ferdinando Mazzitelli è un artista che vive a Milano, ha partecipato a molte mostre di arte contemporanea più spesso in Italia a volte anche all’estero. Nella sua ricerca, a cercato di collegare, linguaggi, narrazioni, voci e storie all’arte visiva contemporanea. Nel suo lavoro è fondamentale la ricerca di senso dei processi che muovono un’opera, analizzandola partendo dal suo interno e cercando di mostrare più possibile l’estetica del procedere, del fare più che del risultato finale. Dopo qualche anno di silenzio ritorna con questa mostra, che parte da un suo viaggio in India solitario, bello, doloroso, duro e premonitore. Ma questa è una altra storia……
FUCK HERO o piccola storia non ho ancora deciso…..
Due notti prima di partire per L’India, ho sognato le lucciole. La mattina dopo svegliandomi avevo perso lasciandolo sfuggire, il segno, il movimento inconscio che mi aveva dato senso di pace e benessere e avevo già dimenticato le lucciole. Dopo due mesi, mentre ero a Goa, ho rivisto le lucciole e quel sogno mi è riapparso immenso in tutto il suo splendore ed incanto, ho rivisto il ragazzo che correva cercando di afferrare quegli splendidi insetti, inutilmente ma felice. Allora, in quel preciso momento ho capito! Tante cose in un attimo! Il faro di Kollam nel Kerala che mi aveva accompagnato durante tutte le precedenti notti insonni, nella sofferenza in un albergo fuori stagione tutto mio, poi le lucciole e il desiderio dell’inafferrabile che diventa forte. Grande da condividere.
Non avrei mai preso le lucciole e neanche chi rispose ai miei annunci! Nessuno può acchiappare un desiderio, un sogno, un incanto, una fiaba. Sono inafferrabili, bastava andare a migliaia di chilometri di distanza da casa, per capirlo. Da sempre amo gli oggetti insignificanti anche quelli trovati per strada, come una gazza mi attrae tutto quello che luccica : un chiodo ritorto, una pallina di vetro, uno spillo, un pezzo di orologio distrutto. Tutte cose inutili, disperse che non interessano a nessuno e che invece io continuo a portare in tasca come se avessero un potere taumaturgico, una estetica premonitrice, per giorni e giorni. Amo i particolari e l’estetica dei piccoli processi che come un microcosmo racchiudono un infinità di storie. Non amo l’estetica della ribalta e sensazionalisti, cosi come mi spaventano i mega progetti. Preferisco le piccole storie come questa :
Un padre un giorno disse a un figlio: cosa fai?
Sto uscendo, perché?
A+M Bookstore
via Tadino, 30 Milano
Orari: Mar - Sab 11-13 15,30-19,30
ingresso libero