L'esposizione propone circa quaranta nuove opere dell'artista abruzzese, appartenenti al ciclo "Dalla luce della materia alla materia della luce". Sulcanese sperimenta tante nature diverse dell'energia luminosa, dalle sue trasparenze piu' dinamicamente acquoree alle sue densita' piu' terrene.
Il 26 maggio 2008 alle ore 18,00 a Roma, nelle sale del MUSEO VENANZO
CROCETTI, in Via Cassia n. 492, sarà inaugurata la mostra Mariantonietta
Sulcanese, opere dal ciclo “Dalla luce della materia alla materia della
luce”.
L’esposizione, già presentata a Teramo nella Sala Carino Gambacorta della
Banca di Teramo BCC dal 10 aprile al 10 maggio 2008, propone circa quaranta
nuove opere dell’artista abruzzese, la cui ricerca indaga da anni l’analisi
del rapporto estetico/linguistico tra materia/luce/forma/colore.
Lunga la serie di mostre tenute dalla Sulcanese, che ha esposto i suoi
lavori in prestigiose sedi in Italia e all’estero (nei soli ultimi due anni,
tra le altre numerose presenze, si registrano le mostre personali allestite
a Toronto (Canada), presso la Joseph D. Carrier Gallery, all’Università di
Basilea (Svizzera) in occasione della Settimana della Cultura Italiana, a
Wolfsburg (Germania) nella Cattedrale St. Christophourus (in collaborazione
con L’Istituto Italiano di Cultura), a Padova, nella Sala Samonà della Banca
d’Italia.
Scrive, tra l’altro, nel saggio critico in catalogo Gabriele Simongini,
docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti
di Roma:
La Sulcanese è consapevole che la luce è l’essenza della vita, l’energia del
mondo, la più immateriale e la più rapida delle sostanze, il mezzo
trasparente e impalpabile che permette alle immagini di manifestarsi e di
entrare in contatto con noi tramite il senso della vista. E, da artista
curiosa e sempre aperta ai rischi della sperimentazione, cerca tante nature
diverse dell’energia luminosa, dalle sue trasparenze più dinamicamente
acquoree alla sue densità più terrene, quando la luce si ferma su una
materia compatta e rugosa venendone assorbita quasi completamente. Questo
cortocircuito luce-materia, movimento-ordine, inseguito tramite la
metafisica dei colori e un andamento musicale, è reso con esemplare rigore
soprattutto nei polittici ed evoca il rapporto tra una natura naturans in
divenire, mobile ed una natura naturata quasi cristallizzata, quella di
immemorabili ere geologiche che hanno il sapore dell’eternità. E proprio in
questo serrato confronto, fondato sulla compresenza delle differenze, sta
uno dei maggiori motivi di forza poetica della ricerca di Mariantonietta
Sulcanese(…)
E l’artista non si lascia mai trasportare dal caso o da un’attitudine
sciamanica, completamente istintiva ed intuitiva, temperando sempre
l’impulso emotivo con un rigoroso controllo compositivo: è, fatte le debite
proporzioni, “la regola che corregge l’emozione” decantata da Braque o
l’idea di pittura come “fiamma in un pezzo di ghiaccio” lanciata da
Kandinsky. Su questi precedenti illustri, inarrivabili ed ardui, tanto da
far tremare i polsi, la Sulcanese sta costruendo un percorso ben degno di
attenzione e da ammirare per la sua forte personalità.
L’esposizione, promossa dalla Fondazione “Venanzo Crocetti” e dalla Banca
di Teramo BCC, e patrocinata dalla Regione Abruzzo e dal Comune di Teramo,
sarà visitabile dal pubblico presso il Museo Venanzo Crocetti tutti i giorni
dalle ore 11,00 alle ore 18,00 (martedì e mercoledì chiuso), fino al 25
giugno 2008.
Inaugurazione lunedì 26 maggio 2008 ore 18
Museo Fondazione Crocetti
via Cassia, 492 - Roma
Orari: tutti i giorni dalle ore 11,00 alle ore 18,00 (martedì e mercoledì chiuso)