La mostra presenta una serie di lavori nuovi di piccole dimensioni e diversi wall paintings realizzati appositamente. La galleria si trasforma in uno spazio multicolore a strisce in cui lo spettatore perde ogni cognizione della dimensione gravitazionale e spaziale. Inoltre sono esposti alcuni disegni e dipinti di piccole dimensioni caratterizzati da tratti decisi ed elementari.
La Galleria Lorcan O'Neill Roma è lieta di presentare la sua prima mostra con Martin Creed, artista inglese vincitore del famoso Turner Prize nel 2001 per “The lights going on and off”.
La mostra in galleria presenta una serie di lavori nuovi di piccole dimensioni e diversi wall paintings realizzati appositamente per lo spazio romano. La galleria si trasforma in uno spazio multicolore a strisce in cui lo spettatore perde ogni cognizione della dimensione gravitazionale e spaziale.
Un grande neon “Feelings. Work no. 895” è costituito da tanti colori quanti sono le lettere che compongono la parola stessa. L’opera è un’affermazione di sé a chiare lettere, una parola banale che racchiude in sé tanti sentimenti, tante sensazioni quanti sono i diversi colori che la rendono visibile allo spettatore.
Inoltre sono in mostra alcuni disegni e dipinti di piccole dimensioni caratterizzati da tratti decisi ed elementari: figure geometriche, righe e colori netti senza sfumature che stanno ad indicare le numerose possibilità che nascono da un comune tratto di penna o pennello. Opere essenziali che lasciano aperte tante chiavi di lettura.
I lavori di Martin Creed sono pensieri, sentimenti, istinto tradotti con segni minimali e diretti; l’impalpabile, l’imprevisto assumono forma, colore e poi anche numeri. Ogni opera nasce da elementi del quotidiano, da insospettabili materiali e oggetti quali palloncini blu, semplici fogli di carta bianca, sacchi di fagioli o lampade; spesso le sue opere sono frasi al neon, testi semplici e assurdi allo stesso tempo, in cui gioca un ruolo fondamentale l’ironia, il rigore letterale quasi pedante verso le cose.
La scena multicolore in galleria riprende il multiforme linguaggio artistico di Martin Creed, che si appropria della scultura, della pittura, della fotografia fino alle grandi installazioni, performances e musica. L’artista ha anche una band “Owada” con cui si esibisce regolarmente in giro per il mondo.
In concomitanza con la mostra, martedì 26 maggio alle ore 18, Martin Creed terrà una conferenza al British School at Rome in cui illustrerà il suo percorso artistico.
Martin Creed è nato a Wakefield, in Inghilterra nel 1968. Cresciuto a Glasgow, in Scozia, ha studiato alla Slade School of Fine Arts a Londra dove tuttora vive e lavora. Nel 2001 ha vinto il Turner Prize. Ha esposto con mostre collettive e personali in tutto il mondo e recentemente a New York, dove ha presentato ‘Variety Show’, una produzione teatrale combinata con musica e danza; a Dublino, in Irlanda, presso la Douglas Hyde Gallery e un anno fa alla Hauser & Wirth gallery di Londra. In Italia ha esposto a Milano alla Fondazione Trussardi e alla galleria Peola di Torino. A giugno si apre una grande mostra alla Tate Britain di Londra ed è in lavorazione una pubblicazione di tutto il suo lavoro con STEIDL in uscita a fine anno.
Inaugurazione ore 18.30
Galleria Lorcan O'Neill
via Orti D'Alibert, 1e - Roma
Orario: lun-ven 12:00-20:00; Sab 14:00-20:00
Ingresso libero