Hyperbaric-Hypobaric Preview. La mostra prevede la prima europea del nuovo film dell'artista "Undine's curse" e la presentazione di alcuni lavori inediti realizzati nel corso delle riprese. Come tutti i suoi precedenti progetti, anche questo si fonda su un'articolata rilettura in chiave lirico-poetica di alcuni paradigmi scientifici, in questo caso correlati alla respirazione degli esseri viventi.
Mercoledì 28 maggio 2008 dalle ore 18.00 alle 21.00 si inaugura,
presso Guido Costa Projects in via Mazzini 24, a Torino, Hiperbaric-
Hipobaric Previeuw, di Paul Etienne Lincoln.
La mostra, frammento di un progetto di più ampio respiro, già
proposto nei suoi elementi seminali a New York, prevede la prima
europea del nuovo film di Paul Etienne Lincoln Undine's curse e la
presentazione di alcuni lavori inediti realizzati nel corso delle
riprese.
Come tutti i suoi precedenti lavori, anche Hyperbaric-Hypobaric
Prewiev si fonda su un'articolata rilettura in chiave lirico-poetica
di alcuni paradigmi scientifici, in questo caso correlati alla
respirazione degli esseri viventi. Il film, in particolare, sviluppa
in forma narrativa una sorta di viaggio iniziatico che collega acqua
e aria, mondo sottomarino e mondo aereo, in una sintesi visionaria di
filogenesi e ontogenesi.
Protagonista è un'ondina, un essere mitologico in bilico tra le
specie, capace, come le sirene, di una respirazione mista, e vero e
proprio anello di congiunzione tra i mondi, tra alto e basso, tra il
cosmo e l'abisso. Il suo viaggio è costellato di simboli che
testimoniano questa sua ambiguità e da piccole tracce esoteriche, che
ne accompagnano l'evolversi: la spugna, la fisarmonica, la
mongolfiera, i palombari, tutti elementi “filtro”, omeostatici,
nutriti di aria e votati alla trasformazione.
L'impianto di Undine's curse, volutamente favolistico e
temporalmente ambiguo, intreccia finzione e documento scientifico,
vita e sogno, dialogando perfettamente con le precedenti tappe della
ricerca artistica di Paul Etienne Lincoln, raro esempio di grande
recit alchemico orchestrato da uomini e macchine.
Come in Sinfonia Torinese del 2004 e in The Velocity of Thought
del 2006, entrambe prodotte e presentate da Guido Costa Projects, la
meccanica è l'elemento guida della fabula, rappresentato in questo
caso dalla fisarmonica, dagli scafandri e dalla camera iperbarica,
ruolo che nelle opere precedenti era delegato ai distillatori, alle
pompe peristaltiche e ai motori a scoppio.
Della grande installazione newyorkese, presentata in frammento
alcuni mesi fa presso Alexander and Bonin, si è scelto di proporre
soltanto alcuni elementi chiave in forma di scultura, quali elementi
seminali dell'intero progetto. Un progetto di grande complessità,
estremamente sofisticato e personale, come da sempre ci ha abituati
l'ingegno visionario di Paul Etienne Lincoln.
E' con grande gioia, dunque, che ospitiamo questa anteprima, in
attesa del compimento di Hyperbaric-Hypobaric, previsto per il 2010.
Il film Undine's curse e le nuove sculture di Paul Etienne
Lincoln saranno in mostra in galleria, secondo i consueti orari di
apertura al pubblico, fino a giovedì 3 luglio 2008.
Paul Etienne Lincoln è nato a Londra nel 1959. Vive e lavora a New
York. Questa è la sua terza personale in Italia. Ha esposto in musei
e gallerie private in Europa e negli Stati Uniti e sue opere sono
conservate in prestigiose collezioni italiane ed estere. Il suo
lavoro è rappresentato in esclusiva dalle gallerie Alexander and
Bonin di New York e Guido Costa Projects di Torino.
Inaugurazione 28 maggio 2008
Guido Costa Projects
via Mazzini 24 - Torino
Orari: dal lunedì al sabato - h.11.00-13.00 / 15.00-19.00
Ingresso libero