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4/6/2008

Concetta Modica

A+M Bookstore, Milano

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Differenza e riproduzione sono i fili rossi che legano i lavori in mostra uniti nel paradosso della ripetizione come strumento per afferrare l’unicità delle cose. I disegni sono trasferiti calcando l’originale attraverso la carta carbone ed un filtro, che cambiando, rende unici ed irripetibili gli stessi soggetti ripetuti. Il diaframma tra realtà e la sua restituzione diventa più significativo del mezzo e del soggetto.L’artista ha caricato quindi di valore il filtro, scegliendo tessuti pieni di emozioni: una federa di cuscino, un foulard, dei petali di rosa, un fazzoletto.

Il filtro, diventa l’elemento chiave, risolutivo e svelativo, diviene più importante dell’amore e dell’amato, tra l’io e l’altro, o addirittura, come nella produzione-ripetizione di massa, tra prototipo e copia, lo stampo diviene il solo pezzo unico, quello manipolato, artigianale, emozionale, se non, addirittura, la sola ultima cosa che resta, dopo essere stato bruciato dalla produzione e dal consumo.

Il filtro vince il tempo e la caduta della materia, come nei lavori di piccolo formato che continuano la serie dei paradoxas, in cui sono ripresi le forme di un semplice stampo domestico fatte con materiali poveri, argilla cruda o capelli, e che trionfa sul tempo e sul corpo come il pettine per cardare un agnello che diventa una crocifissione, senza sangue, ma con esplosione. Una foglia cadente diventa il foglio su cui scrivere un messaggio, un proposito impossibile.

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Difference and replication are the main items of this art exhibition. They symbolize the paradox of replication meant as instrument to grasp the uniqueness of things.

The pictures are transferred tracing out the original picture using the carbon paper and a filter. So, only chancing the Filter, the same pictures become always different. The screen between reality and what reality seems become more meaningful than subject itself. The artist increases the significance of the filter, choosing fabric full of emotions: a pillowcase, a foulard, some petals, a handkerchief.

The filter become the key; it become decisive and revealing; it’s more important than love or loved, than self or other. Especially in mass production, between prototype and copy, the cast become the piece, manipulated, handcrafted, emotional, lived and wrecked after the production.

The filter wins the passage of time and also in small works, continue the series of paradoxas in which we find the shapes of simple household cast made of poor materials, like pug or hair.

All that prevail over the time and over the body like a teaser for a lamb, which become a crucifixion, without blood but with explosion. A falling leaf become the sheet in which leave a message: impossible aim.

A+M Bookstore
via Tadino, 30 - Milano
Orario: Mar - Sab 11-13 15,30-19,30
Ingresso libero

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