Loris Cecchini
Marco De Luca
Flavio Favelli
Eva Marisaldi
Saverio Todaro
Francesca Solero
Loris Cecchini, Marco De Luca, Flavio Favelli, Eva Marisaldi, Saverio Todaro. Una mostra di disegni che offrono spunti di riflessione sull'identita' del luogo indagando la sfera privata, storica e sociale dello spazio architettonico. Le opere esposte giocano e riflettono intorno al tema del creare e crearsi uno spazio a partire da un segno. A cura di Francesca Solero.
a cura di Francesca Solero
La 41 artecontemporanea è lieta di presentare una collettiva di disegni di artisti italiani che offrono spunti di riflessione sull’identità del luogo da vivere e da abitare e indagano la sfera privata, storica e sociale dello spazio dell'architettura.
Costruire uno spazio o intervenire in esso per offrire un luogo è un’esigenza che appartiene al linguaggio architettonico e che raggiunge spesso la sua completezza e risoluzione nel terreno dell’arte contemporanea, capace di approfondire sensibilmente la ricerca integrando strumenti e riflessioni di più ampia natura.
Le opere esposte giocano e riflettono intorno al tema del creare e crearsi uno spazio a partire da un segno, rintracciando in esso il momento d’origine e di sviluppo di possibili visioni interne di luogo in cui si forma l’immaginario.
Il segno può essere punto di partenza, come nei disegni di Loris Cecchini che su di essi costruisce plasticamente le sue strutture accorpando materiali difformi e componendo microcosmi autonomi, o in quelli di Flavio Favelli realizzati per il Vestibolo, espressione immediata e spontanea della visione interna di luogo/architettura, anticamera della successiva definizione plastica e reale. Il segno è anche codice visivo, simbolo universale come nel lavoro Power di Saverio Todaro dove il simbolo applicato sui volti di celebri architetti contemporanei diventa chiave d’accesso alla realizzazione dei desideri. Il segno diventa protagonista di un racconto che si svolge lungo un percorso di metamorfosi ed identità che nasce nel suono, viene proiettato sul muro e prende corpo in alcuni cuscini che offrono lo spazio della seduta nell’opera Cornucopia di Eva Marisaldi ed Enrico Sarotti O, ancora, il tracciato di un percorso in un interno ci conduce verso soluzioni alternative ed inconsuete nella fruizione dello spazio nell’opera Lo spazio e le pieghe, esercizi di disorientamento di Marco De Luca.
Il desiderio di dar forma ad un luogo che nasce nel pensiero e si sviluppa liberamente nella fantasia creativa, attenta alle indicazioni reali, oniriche o tecnologiche è il comune denominatore delle architetture e dei luoghi proposti, connettori aperti di senso e di storie.
Loris Cecchini è nato nel 1969 a Milano. Vive e lavora a Prato I Marco De Luca è nato nel 1964 a Torino dove vive e lavora. I Flavio Favelli è nato nel 1967 a Firenze; vive e lavora a Samoggia - Savigno (BO). I Eva Marisaldi è nata nel 1966 a Bologna, dove vive e lavora. I Saverio Todaro è nato nel 1970 a Berna (Svizzera). Vive e lavora a Torino.
Inaugurazione venerdì 13 giugno 2008 alle ore 18,30
Opening in occasione del Congresso Internazionale di Architettura il 1° luglio dalle ore 18 alle 24
41 artecontemporanea, di Federica Rosso & C.
Via Mazzini 41, 10123 Torino.
Orari galleria: dal martedì al sabato dalle 15 alle 19. Mattino e lunedì su appuntamento
Ingresso libero