Studium Gallery
Padova
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Claudio Cavani
dal 9/3/2000 al 30/4/2000

Segnalato da

Studium Art Gallery




 
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9/3/2000

Claudio Cavani

Studium Gallery, Padova

Pittura come partitura dell'anima


comunicato stampa

Pittura come partitura dell'anima
Pitture. Forme aniconiche si distendono in uno spazio fluido, innervato di energie sottili. Energie interiori emergono da un addensarsi materico che scompone i tratti figurali e li sostanzia di una cifra che è quella propria del percorso dell'artista. Tra gioia e dolore. Tra dolcezze e irrequietudini.
E' la costante di una inquietudine profonda ad accompagnare la vicenda di Claudio Cavani. Un'inquietudine che si tramuta in esplosione vitale nella gioia folgorante e propulsiva dei gialli e degli arancio - Segni interiori (1998) , Oltre le emozioni, Sensazioni 2 (1998), dei blu - Oltre (1997), In fondo...(1997) e dei rossi - Garbha (1998), Energy (1998) - nell'arco di proposizioni ora incentrate sul tema di energie infiammanti, concreti ricordi di esibita sensualità - Incroci energetici - ora invece coinvolte nel più tormentoso problema della solitudine dell'uomo.
Forme che sembrano generate da una conversazione intima e notturna col loro ideatore (Contatto ), mentre le animazioni espressionistiche di L'altra maternità 1 e L'altra Maternità 2 (1998) , del ciclo di Source of Life (1998), ritornano a ricomporsi, in ritmi di religiosa eleganza, in Vajra ; Yama, Spirale.
Figure che emergono ad evidenza tattile solo nelle sculture di Cavani, nella contrapposizione forte, pienamente espressa, fra la sagome e la sua ombra, tra la forma e più reconditi percorsi interiori. Tragitti dell'anima.

Non è semplice entrare nella pittura di Claudio Cavani , soprattutto se a lungo si sono frequentate le sue sculture. Le opere del primo periodo, dei primi anni Ottanta, quelle successive, fino alla sua più recente produzione, fortemente legata al soggiorno in India.
Non ha frequentato lo studio di nessun pittore Cavani. Eppure la sua pittura, quelle fissioni del colore così ostinatamente ricercate dall'artista negli ultimi anni, rivelano una non comune sapienza, indiscutibili capacità e padronanza tecnica con le quali traduce la propria intelligenza poetica. Con le quali risolve, mediante un linguaggio simbolico carico di significati profondi, la propria visione dell'esistere. E' la metrica di un colloquio interiore con la materia che, agglutinandosi attorno o sulla immagine ne delinea, irregolarmente, i contorni, per azzerarli nel labirinto della memoria.
Due differenti culture, alle quali afferisce la componente veneta, convivono in lui. Da qui il suo essere scultore che nella molteplicità dei rimandi , talora criptici, talora denotativi, ostenta forme destrutturate. Da qui il sottile rifiuto dei singoli pezzi, una volta allontanati dal loro demiurgo, a lasciarsi penetrare alla ricerca di io nascosti, forti nella loro enigmatica sospensione temporale.
Fantasmi di culture lontane fecondano la sua fantasia, dialogano con il suo spirito per estrinsecarsi ora in modo esteso, ora cifrato.

E' la dualità della scultura di Claudio Cavani che si ripropone, in forme neppure troppo latenti, nella sua pittura.
La dualità di un desiderio che sempre oscilla tra la tensione a una separatezza che può essere ricercata in un altrove spazio - temporale, e il tentativo di un ritorno, che si sente definitivo pur nell'inespressa sua dichiarazione.
Presenze immateriali, reminiscenze di eventi trascorsi, echi lontani: potrebbe leggersi così il percorso della pittura di Cavani che, attraverso fissioni del colore, di sicura fascinazione, nel profondo rapprendersi della materia attraverso segni che portano a un passato remoto, scandito nel tempo, quello interiore dell'uomo, si coniugano con una vis espressiva di forte valenza simbolica. Volutamente, di non immediata decodificabilità. Cariche di una inquietudine esistenziale e di una dolcezza interiore che celano una fortissima sensitività.
Il colore diviene fisico nei pannelli di Claudio Cavani. Si fa scuro profondo o magma rutilante e infuocato. E' la gamma rasserenante e radiante dei gialli, quella dolcemente aggressiva dei rossi e degli arancio. Dietro il colore sontuoso, la cromia accesa e squillante , ora perfino liberatoria, Cavani cela una visione tormentata dell'umanità. Quella stessa visione per la quale elegge una tavolozza meditata e corposa, la sola in grado di infondere una serenità che può essere solo oscillante.
Il cerchio pare chiudersi. Giacché il gran teatro delle forme astratte catturate sullo scenario policromo dei suoi quadri rimanda ai corpi destrutturati di Claudio Cavani scultore. Immagini che invadono il campo scenico con l'accesa cromia di una tavolozza che è quella propria di Cavani, perfettamente rispondente al fluire delle sue emozioni, ora sommerse, ora affioranti in trasparenza sul filo di elette consonanze, di quel delicato equilibrio tra esplorazione e ritrovamento di sé cui sollecita, coinvolgendolo, l'osservatore.


STUDIUM ART GALLERY: una nuova realtà nel campo dell'arte per un collezionismo colto e per una intelligente e dinamica politica di promozione aziendale

Anna Còccioli Mastroviti, direttore artistico della Studium Art Galler - diffusione , organizzazione e promozione eventi artistici -sta
completando Prospettiva 2000, il programma espositivo annuale che coinvolgerà, oltre la sede espositiva veneziana, anche quella padovana, la Studium Gallery.

La Studium Art Gallery organizza nei propri spazi eventi culturali di alto profilo.

Sono in preparazione una mostra sui Paesaggi dell'anima, ed una sui Ritratti italiani del Novecento.

La Studium Art Gallery organizza mostre di artisti storici e promuove la ricerca di artisti emergenti, coinvolge aziende e istituzioni pubbliche e private nella promozione di giovani artisti.

Alcuni degli artisti invitati:Enrico Coppola, Graziella Da Gioz, Alessandro Gamba, Alessandra Giovannoni, Silvio Lacasella, Alessandro La Motta, Ernesto Marchesini, Vittorio Ruglioni, Galeazzo Viganò.

E' un qualificato punto di riferimento per segnalazioni di artisti al collezionismo privato e alle aziende.

Gli artisti interessati dovranno pertanto inviare il proprio curriculum, materiale illustrativo (cataloghi, foto, depliant, fotocopie ) direttamente alla dott.ssa Anna Còccioli Mastroviti, Studium Gallery, corso Vittorio Emanuele II, 81- 35123 Padova.

La Studium Art Gallery si occupa inoltre della catalogazione dell'opera di artisti dell'Ottocento e del Novecento, segue il lavoro editoriale di monografie di artisti, sviluppa progetti e ricerche per mostre, promuove la comunicazione di eventi espositivi, attiva collaborazioni con aziende ed enti pubblici e privati per il reperimento di opere e documenti, collabora con critici e studiosi.

STUDIUM ART GALLERY, direttore artistico Anna Còccioli Mastroviti, S. Croce, 599/D - 30100 VENEZIA (ITALY) Tel. e Fax 041 5245300; cell. 0347- 0794227
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