L'occhio degli occhi. L'esposizione comprende un centinaio di opere, dai lavori iniziali degli anni '30 fino ai piu' recenti del 2005, dove assistiamo al ritorno alla figurazione, con opere che spesso integrano la pittura con il collage di materiali congeniali all'artista. A cura di Marco Vallora, che ha coinvolto nell'iniziativa 2 tra degli amici piu' cari di Carol Rama: Edoardo Sanguineti e Gillo Dorfles.
a cura di Marco Vallora
La Fondazione per la Cultura Palazzo Ducale di Genova promuove una mostra
antologica di Carol Rama nell'anno del suo novantesimo anniversario
della nascita.
Sarà presentato un centinaio di opere, dai lavori iniziali degli anni
'30 fino ai più recenti del 2005.
Mostra e catalogo saranno curati da Marco Vallora, storico e critico
dell'arte, che ama esplorare i rapporti tra le arti come quello tra
pittura e letteratura, musica e cinema, e che ha esordito ventenne proprio
scrivendo di Carol Rama. In tal senso sono stati invitati a intervenire
due degli amici più cari e di più lunga data di Carol Rama:
Edoardo Sanguineti e Gillo Dorfles.
L'amicizia tra il poeta genovese Edoardo Sanguineti e Carol Rama nasce
alla fine degli anni '40 del secolo scorso e ha trovato espressione in
versi e in prosa con saggi critici, testi letterari, acrostici e poesie,
che accompagnano fin dal 1964 l'opera pittorica dell'artista-amica.
Anche queste poesie saranno in mostra, accanto alle opere che le hanno
ispirate.
Gillo Dorfles è uno dei fondatori del Movimento Arte Concreta (MAC), a
cui Carol Rama aderì nel 1954. L'amicizia tra i due artisti proseguì
anche dopo la conclusione del movimento e ha avuto modo di rinnovarsi
ancora di recente, in occasione di un'antologica di opere su carta di
Carol Rama, curata da Gillo Dorfles presso il Museo di Materiali Minimi
d'Arte Contemporanea di Paestum (estate 2007).
La mostra ripercorre la storia della ricerca di Carol Rama, fin
dall'Autroritratto con pullover del 1937, le Appassionate e le Dorine
degli anni 1930 e '40, attraverso il periodo delle opere "concrete"
degli anni '50, i "bricolage" con collages di artigli animali e
occhi di bambola degli anni '60 e le "gomme" degli anni '70. Dagli
anni '80, fino agli ultimi lavori del 2005, assistiamo al ritorno alla
figurazione, con opere che spesso integrano la pittura con il collage di
materiali congeniali all'artista. Come una lucida eco, con un occhio al
passato e con ironica lucidità .
Ufficio stampa Palazzo Ducale S.p.A.: Camilla Talfani tel. 010 5574012, Florence Reimann tel. 010 5574047,
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Inaugurazione sabato 21 giugno
Palazzo Ducale - Sottoporticato
piazza Matteotti, 9 - Genova
Orario: 15.00 / 20.00 tutti i giorni, chiuso il lunedi
Ingresso: prezzo unico 3