Gianluca De Serio
Massimiliano De Serio
Luca Pastore
Saverio Todaro
Carlo Olmo
Arnaldo Bagnasco
Il percorso espositivo si snoda attraverso ambienti diversi che raccontano la metamorfosi di alcuni luoghi - Mirafiori, il Lingotto, il centro storico, le Spine - letti come rivelatori delle nuove strutture sociali. L'itinerario si articola tra grandi mappe interattive, proiezioni e simulazioni, ma anche disegni, schizzi, "maquettes" e fotografie. Nelle navate delle Ogr, tre artisti emergenti propongono video-proiezioni e installazioni: Gianluca e Massimiliano De Serio, Luca Pastore e Saverio Todaro.
A cura di Carlo Olmo e Arnaldo Bagnasco
La trasformazione sociale, economica e architettonica che ha cambiato il volto della città, raccontata attraverso i
luoghi-simbolo di questo processo. Un’importante riflessione sulla città proposta da Urban Center Metropolitano in
occasione di UIA 2008 e in vista del 150° anniversario dell’unità d’Italia. La prima mostra del nuovo polo espositivo su
Spina 2: le Ogr e le ex carceri Nuove.
Aprirà al pubblico domenica 29 giugno 2008 Torino 011. Biografia di una città, la mostra che racconta la
trasformazione di Torino dal 1980 ad oggi, con uno sguardo al futuro. L’esposizione, curata da Carlo Olmo e
Arnaldo Bagnasco attraverso il coinvolgimento di un ampio e qualificato comitato scientifico, si propone come
uno dei principali eventi della città in occasione del XXIII Congresso Mondiale degli Architetti UIA 2008. Inoltre
rappresenta il primo grande appuntamento espositivo in vista del 2011, anno dei festeggiamenti per il
centocinquantenario dell’unità d’Italia, che vedrà Torino protagonista.
La mostra è organizzata da Urban Center Metropolitano con il sostegno di Città di Torino, della Compagnia di San
Paolo, del Comitato Italia 150 (organizzatore delle attività per il 2011), del Gruppo Torinese Trasporti, del Collegio
Costruttori Edili e con il patrocinio della Regione Piemonte.
Collocata nelle Ogr, le ex Officine Grandi Riparazioni, parzialmente recuperate e finalmente aperte a un uso
pubblico, Torino 011. Biografia di una città inaugura un nuovo polo espositivo della città: le Ogr insieme alle ex
carceri Nuove (che ospiteranno contemporaneamente la mostra “Flexibility. Design in a fast-changing society”
realizzata da Torino 2008 World Design Capital) rappresentano un complesso ideale per mostre ed esposizioni
collocato in una zona strategica per la città, Spina 2. Nei prossimi anni il complesso sarà recuperato totalmente, per
giungere alla sua destinazione finale di importante centro per le arti e la cultura.
La mostra rappresenta un’importante occasione per riflettere sui cambiamenti fisici, sociali ed economici di Torino
dagli anni ’80 ad oggi e per presentare criticamente i processi di trasformazione urbana in corso e le progettualità
che interesseranno Torino nel futuro. All’interno della fabbrica dismessa il percorso della mostra si snoda in
ambienti diversi, dedicati al racconto della metamorfosi di alcuni luoghi – Mirafiori, il Lingotto, il centro storico, le
Spine – letti come rivelatori delle nuove strutture sociali e come condensatori di processi economici e culturali.
I visitatori, negli oltre 6 mila metri quadrati all’interno della manica nord dell’edificio “ad H” delle Ogr, saranno
condotti in un viaggio dai molti percorsi, attraverso grandi mappe interattive, proiezioni e simulazioni ma anche
disegni, schizzi, maquettes e foto d’autore.
Sin dal marzo scorso cittadini e visitatori sono stati coinvolti in prima persona, potendo partecipare in
maniera attiva e concreta: con il ciclo di incontri Costruendo la biografia di una città, cinque appuntamenti
relativi ai temi della mostra; con I like / I don’t like, iniziativa che permette di inviare immagini del luogo di Torino
che merita di essere ricordato o, al contrario, di essere cancellato dalla faccia della città; con Scrivete con noi la
biografia di una città, che invita i cittadini a fornire propri materiali da esporre in mostra.
Torino 011. Biografia di una città sarà aperta dal martedì alle domenica dalle 11.00 alle 20.00 (il giovedì fino
alle 23.00) e prevede una parte del percorso a ingresso libero e gratuito; in questo spazio (l’arena) Urban Center
Metropolitano proporrà un ricco calendario di eventi dedicati al racconto della città e delle sue trasformazioni. Altri
appuntamenti si terranno invece nella galleria al fondo della manica lunga delle Ogr, e nel giardino segreto, uno
spazio verde all’interno dell’edificio, recuperato in occasione della mostra e sconosciuto alla maggior parte dei
cittadini. All’interno della mostra sarà presente un bookshop e punti di ristoro/bar.
Tre artisti per "Torino 011. Biografia di una città"
Nelle spettacolari navate delle Ogr, tre artisti torinesi emergenti incrociano il percorso della mostra “Torino
011. Biografia di una città” con video-proiezioni e installazioni.
I nuovi linguaggi dell’arte si intrecciano al racconto della trasformazione della città.
GIANLUCA E MASSIMILIANO DE SERIO
Gianluca e Massimiliano De Serio, nati a Torino nel 1978, lavorano insieme a partire dal 1999 producendo
numerosi film vincitori di prestigiosi premi in contesti nazionali ed internazionali. Tra questi: l’Oscar Academy
Awards come miglior Short Film (2005), il premio come Best European Short Film a Stoccarda (2005), la
nomination agli European Academy Awards (2006), tre targhe d’argento (2004, 2005, 2006) e la nomination al
David di Donatello (2005 e 2006).
“Gru. Variazioni per coro di sei gru e altoparlanti”: il progetto è una riflessione sulla trasformazione
del territorio e sulla creazione di un nuovo contesto urbano, sociale e culturale attorno alle aree di Spina 3 e
4. Attraverso telecamere agganciate ad alcune gru sopra i cantieri delle aree di trasformazione, sono state
realizzate delle riprese a 360° del territorio sottostante. Le gru assumono il ruolo di monumento in perenne
metamorfosi che, fornendoci uno sguardo al di sopra di noi, meccanico e casuale allo stesso tempo, consente
di riflettere sulla creazione. Per “Torino 011. Biografia di una città” gli artisti propongono una riedizione di
questo lavoro.
LUCA PASTORE
Luca Pastore, nato nel 1961, ha collaborato con Tele+, Rai, Raisat e varie case di produzione e agenzie di
comunicazione. Nel 1983 ha fondato la casa di produzione Legovideo e con Alessandro Cocito
(Cocito&Pastore) ha realizzato numerosi contributi di ambito video artistico per la televisione. E’ stato
collaboratore musicale per “Il Manifesto”dal 1994 al 1997 e suona con il gruppo punk Fluxus con il quale ha
pubblicato finora 4 album.
“La rivoluzione vegetale”: la videoinstallazione, espressamente realizzata in occasione della mostra
“Torino 011. Biografia di una città”, utilizza le riflessioni e gli interventi poetico/filosofici da parte di grandi
testimonial culturali di statura internazionale raccolti nella fase di sviluppo del film “La rivoluzione vegetale”:
un esempio di “documentario di fantascienza” che racconta, attraverso un lavoro di 3d e compositing video
fra immagini reali e computer grafica, una Torino avveniristica , nella quale gli edifici sono in simbiosi con la
vegetazione e i mezzi di trasporto sono progettati per una “città vegetale”.
SAVERIO TODARO
Saverio Todaro, nato a Berna nel 1970, vive e lavora Torino; ha lavorato a numerose mostre collettive e
personali, in Italia e all’estero.
“Lego”: l’installazione site-specific, concepita per la mostra “Torino 011. Biografia di una città”, è
composta da scatole di vario genere, dai contenitori di diversi oggetti del fabbisogno, del lusso o del
desiderio (elettrodomestici, alimentari, liquori, detersivi, scarpe) che, assemblati, si modellano nell''immagine
di una locomotiva (o un vagone-merci), uno dei simboli del progresso che ha favorito e dato slancio alle
economie del mondo. Il titolo dell’installazione sottolinea l'approccio ludico con cui l'opera è stata concepita
e costruita e, al tempo stesso, evidenzia le migrazioni, i legami e le schiavitù che l’oggetto “Macchina” ha
prodotto.
Nel periodo di apertura della mostra, gli spazi interni ed esterni delle OGR saranno ravvivati da un ricco calendario di eventi: proiezioni di film e documentari, incontri, dibattiti, workshop dedicati alla città e alle sue trasformazioni.
Coordinamento e organizzazione
Urban Center Metropolitano
Con la consulenza di
Alessandro Colombo (Studio Cerri Associati)
N!03 studio ennezerotre via Settala 41 20124 Milano. Studio di produzione video e multimediale nato nel 2003 dall'unione di diverse competenze nell'ambito della ricerca visiva e sonora. Si propone come laboratorio di ricerca sull'immagine con particolare attenzione alla progettazione di ambienti video interattivi e immersivi.
Catalogo Electa, Milano
La mostra fa parte dei calendari
Off Congress Calendar – XXIII Uia World Congress Torino 2008
Torino 2008 World Design Capital
con il sostegno di
Città di Torino
Compagnia di San Paolo
Comitato Italia 150
Gruppo Torinese Trasporti
Collegio Costruttori Edili - Ance Torino
con il patrocinio di Regione Piemonte
Ufficio stampa Silvia Bianco, Urban Center – +393338098719 – ufficiostampa@urbancenter.to.it
iMage Media Agency – +390554684187 – press@image-web.org (giornalisti di settore)
Ufficio stampa:
Torino 2008 World Design Capital Alessandro Bertin/Stefano Fassone
Tel. + 39 011 218213 press@torinoworlddesigncapital.it - fassone@torinoworlddesigncapital.it
Conferenza stampa
Venerdì 27 giugno 2008 a partire dalle ore 11
Ore 11.00: accredito in via Castelfidardo 18 presso le Ogr - Officine Grandi
Riparazioni
Ore 11.30: conferenza stampa con interventi istituzionali e dei curatori
Ore 12.30: visita alle mostre (la stampa potrà seguire i curatori nella
visita alle rispettive mostre)
Ore 13.00: rinfresco presso le Ex-Carceri “Le Nuove”
L’inaugurazione a inviti avrà luogo il giorno seguente 28 giugno alle ore 18.30
Officine Grandi Riparazioni
corso Castelfidardo, 18 (fronte corso Stati Uniti), Torino
ORARI DI APERTURA:
Tutti i giorni dalle 11:00 alle 20:00 – giovedì dalle 11:00 alle 23:00 – lunedì chiuso
INGRESSO:
Ingresso: 5,00 euro – ridotto: 3,00 euro (cumulativo con Flexibility: 10,00/6,00 euro)