Antenna Design
Sigi Moeslinger
Masamichi Udagawa
Bertjan Pot
Clemens Weisshaar
Reed Kram
Emiliana
Ana Mir
Emili Padrós
Fernando Brízio
Giulio Iacchetti
Matali Crasset
Patricia Urquiola
Ross Lovegrove
Guta Moura Guedes
Design in a fast-changing society. La mostra e' uno degli eventi principali di Torino 2008 World Design Capital e indaga il legame tra flessibilita' e design. Hanno collaborato 9 creativi di livello internazionale, per la cura dell'eclettica Guta Moura Guedes. Un percorso narrativo ed esperienziale tra concetti, oggetti e installazioni.
Curatrice Guta Moura Guedes assistita da Rita João
Dedali di strade, agglomerati di edifici, labirinti relazionali. Nel 2050 oltre il 90% della popolazione mondiale vivrà nelle città, luoghi che già oggi si caratterizzano per una crescente complessità. Il panorama urbano è un sistema di fitte interconnessioni fra oggetti materiali e immateriali prodotti dall’uomo. Uno spazio spesso caotico, che condiziona, imbriglia e talvolta paralizza i movimenti, riducendo sensibilmente gli spazi di manovra dell’individuo. Troppo spesso infatti le strutture e i prodotti progettati e utilizzati quotidianamente si caratterizzano per rigidità e scarsa adattabilità.
In questo scenario, la flessibilità diventa esigenza e risposta allo stesso tempo.
Flessibilità come esigenza di rompere gli schemi, di uscire dai tracciati obbligati, di prendere le distanze da soluzioni preconfezionate.
Flessibilità come risposta: attitudine che consente all’individuo di reagire a un contesto che cambia a un ritmo sempre più rapido e produce risultati inattesi, talvolta di impatto dirompente.
La mostra “Flexibility - design in a fast-changing society” si interroga sui legami tra flessibilità e design, dove per flessibilità si intende la facilità con cui un sistema o un suo componente si può modificare e adattare all'uso in applicazioni o ambienti diversi da quelli per cui è stato appositamente progettato.
Un percorso narrativo ed esperienziale esplora i molteplici modi di progettare il mondo e la società a partire da un concetto di adattatività, nell’ottica di trasformare gli ambienti cittadini e urbani in luoghi più duttili, spazi durevoli, ma anche accoglienti e modificabili.
Alle “Ex-Carceri, Le Nuove” la mostra si snoda lungo i corridoi intervallati dalle celle di prigionia disegnando un percorso in tre tappe, scandito dai risultati della ricerca musicale di tre sound designers. L’effetto è stridente e di impatto: l’apologia della flessibilità e la costrizione del luogo dialogano, dando vita a un singolare ossimoro concettuale.
Nello spazio circolare del panopticum, da cui si diramano i bracci di detenzione, la mostra introduce il visitatore ai molteplici significati oggi attribuiti al concetto di flessibilità. A seguire, nel braccio maschile, sono proposti esempi di oggetti e soluzioni di design efficaci in termini di adattabilità e versatilità e applicabili all'interno delle nostre case, negli ambienti di lavoro, nello città. A chiosa, il percorso espositivo si conclude nel braccio femminile mettendo in scena dieci installazioni create appositamente da altrettanti designer emergenti nel panorama internazionale.
Un tragitto articolato per proporre e sostenere la flessibilità come approccio progettuale, nonché come processo da imparare ed esercitare per sfruttare opportunità imprevedibili e affinare la capacità di adattamento, e quindi di sopravvivenza, dell’individuo.
Designer:
Antenna Design (Sigi Moeslinger & Masamichi Udagawa)
Bertjan Pot
Clemens Weisshaar & Reed Kram
Emiliana (Ana Mir & Emili Padrós)
Fernando Brízio
Giulio Iacchetti
Matali Crasset
Patricia Urquiola
Ross Lovegrove
Guta Moura Guedes
23 luglio 1965, Torres Vedras, Portogallo
Co-fondatrice - e dal 2000 presidente - dell'associazione culturale no profit "Experimenta - Associação para a Promoção do Design e Cultura de Projecto", creata a Lisbona nel 1998. Dal 1999, si occupa, in qualità di co-ideatrice e direttrice, della direzione e della programmazione dell'ExperimentaDesign - Bienal de Lisboa. È inoltre responsabile o co-responsabile, per quanto riguarda gli aspetti espositivi, di tutti i progetti promossi dall'associazione, fin dalla sua creazione, oltre che della gestione delle relazioni istituzionali e internazionali dell'associazione, della comunicazione e dello sviluppo strategico.
Dal settembre 2006 lavora due giorni alla settimana a Porto come consulente del direttore generale della Fundação Casa da Música negli ambiti della comunicazione, del marketing, del design e dello sviluppo. È membro del comitato scientifico di "Torino 2008 World Design Capital" e fa parte dell'International Think Tank che cura la manifestazione scozzese "Six Cities Design Festival", la cui prima edizione si è tenuta in Scozia nel 2007, e del comitato editoriale dell'"Utrecht Manifest Design 2007", in Olanda.
Exhibition Designer: Pedro Gadanho
Design della comunicazione: R2
NIVEA è main sponsor di "Flexibility - design in a fast changing society"
Ufficio stampa:
Torino 2008 World Design Capital Alessandro Bertin/Stefano Fassone Tel. + 39 011 218213 press@torinoworlddesigncapital.it - fassone@torinoworlddesigncapital.it
Conferenza stampa
Venerdì 27 giugno 2008 a partire dalle ore 11
Ore 11.00: accredito in via Castelfidardo 18 presso le Ogr - Officine Grandi
Riparazioni
Ore 11.30: conferenza stampa con interventi istituzionali e dei curatori
Ore 12.30: visita alle mostre (la stampa potrà seguire i curatori nella
visita alle rispettive mostre)
Ore 13.00: rinfresco presso le Ex-Carceri “Le Nuove”
L’inaugurazione a inviti avrà luogo il giorno seguente 28 giugno alle ore 19
Ex-Carceri, “Le Nuove”
Via Paolo Borsellino 1 - 10138 Torino
ORARI DI APERTURA:
martedì - domenica 11–20
giovedì 11–23
lunedì chiuso
APERTURA STRAORDINARIA:
29.06.2008 > 03.07.2008
10.06.2008 > 12.06.2008
11–23
INGRESSO:
intero 7€
ridotto studenti universitari, over 65 5€
ingresso gratuito under 18, con Abbonamento Torino-Piemonte Musei 2008 e Torino+Piemonte Card
ingresso gratuito mercoledì 13-15