Michele Cascella
Maria Barosso
Lucia Hoffmann
Giulio Farnese
Pio Bottoni
Rossella Leone
Anita Margiotta
Claudio Parisi Presicce
Maria Elisa Tittoni
Demolizione e scavi 1924-1940. Foto, dipinti, affreschi e reperti archeologici dalle collezioni comunali documentano le trasformazioni del tessuto urbano nell'area dei Fori Imperiali. Il percorso si svolge tra 37 disegni e dipinti di autori come Michele Cascella, Maria Barosso, Lucia Hoffmann, Giulio Farnese e Pio Bottoni che rappresentano un tipo di produzione a meta' tra nostalgia dei luoghi perduti e celebrazione della nuova Roma. A cura di Rossella Leone, Anita Margiotta, Claudio Parisi Presicce e Maria Elisa Tittoni.
A cura di Rossella Leone, Anita Margiotta, Claudio Parisi Presicce e Maria Elisa Tittoni
Le trasformazioni del tessuto urbano di Roma, dalla metà degli anni Venti fino all’inizio della Seconda Guerra Mondiale diventano una mostra, non solo documentaria, dal titolo L’invenzione dei Fori Imperali. Demolizioni e scavi: 1924-1940, ospitata dai Musei Capitolini dal 23 luglio al 23 novembre 2008 e promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma - Sovraintendenza ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.
140 opere, tra foto, dipinti, affreschi e sculture antiche, in un percorso che vede esposte opere provenienti dal Museo di Roma e dall’Archivio Fotografico Comunale, dalla Galleria Comunale d’Arte Moderna e dai Musei Capitolini. Dunque una ricca selezione per documentare le demolizioni e gli scavi nella vasta area del Foro di Augusto, Foro e Mercati di Traiano, Foro di Cesare e Foro di Nerva, il cui recupero e ripristino scenografico erano stati realizzati per rafforzare l’ideale continuità storica della Roma fascista con l’epoca imperiale.
Tra le tante opere, una veduta di Mario Mafai, Foro di Traiano, del 1930, rappresenta una splendida testimonianza della riflessione degli artisti della Scuola Romana sulle trasformazioni del secolare paesaggio urbano.
Il percorso si svolge tra 37 disegni e dipinti di autori come Michele Cascella, Maria Barosso, Lucia Hoffmann, Giulio Farnese e Pio Bottoni che rappresentano un tipo di produzione all’epoca molto apprezzata per la raffigurazione degli interventi urbani, a metà tra nostalgia dei luoghi perduti e celebrazione della nuova Roma. Una produzione commissionata in quegli stessi anni e acquisita nelle collezioni del Museo di Roma inaugurato nel 1930.
64 fotografie, scelte in una rosa di oltre 7.000 commissionate durante le demolizioni dagli Uffici del Governatorato di Roma a professionisti romani specializzati nella documentazione di opere d’arte, rievocano il ritmo intenso e veloce con cui procedettero gli abbattimenti all’interno del clima.
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 22.30)
http://www.museicapitolini.org
Musei Capitolini (Piazza del Campidoglio) Palazzo Caffarelli
Dal martedì alla domenica ore 9.00 - 20.00 la biglietteria chiude alle 19.00
Chiuso lunedì
Unico integrato comprensivo di ingresso ai Musei Capitolini e alla Mostra: € 8.00 intero, € 6.00 ridotto - Solo mostra: € 4,50 intero, € 2,50 ridotto, gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente