Music View - Visioni date a colore. L'artista spezzino usa per le sue opere vinili, cd, vecchie audiocassette, lampadine, che vengono sommersi da altri materiali quali vetroresine, catene, colori, lacche, procedendo alla ricerca di una via pittorica che sia fusione di segni ed impronte.
La Galleria d’Artigianato d’arte & Spazio Culturale DiStanze di Sarzana in Via Sotto gli Uffizi 2, è lieta di ospitare a partire da sabato 26 luglio alle ore 18.30, questa mostra dal titolo Music View- Visioni date a colore, realizzata dal giovane artista Diego Biggi, nella quale si potrebbe dire che la musica diventi materia e sia così scomposta nella sua sua origine di supporto e strumento, nell’elemento che possa definirla come “ idea di colore pieno”.
Musica quindi- ci spiega Francesca V. Sommovigo che insieme alla sua socia Marzia Pietrelli hanno voluto dare Coraggio a questo giovane artista- come legame tra l’ispirazione che ne deriva dall’ascolto nel gesto di tensione creativa, e musica come oggetto destrutturato e deformato, piegato all’intensità dell’urgenza di un espressività im/mediata di comunicazione e senso di arte come impatto scenico, ma non per questo considerabile come artificiale.
Diego Biggi- autore tra l’altro di due importanti e riuscite personali a Sanremo volute dal noto organizzatore della Canzone italiana e produttore musicale Pepi Morgia , usa vinili, cd, vecchie audiocassette, lampadine, che vengono sommersi da altri materiali quali vetroresine, catene, colori, lacche, procedendo alla ricerca di una via pittorica che sia fusione di segni ed impronte di interesse circolare, poiché l’eleminazione di rigidità definite, pone l’occhio a una visione di una forza centrifuga, che spinge l’osservatore a guardare qualcosa di conosciuto ma allo stesso tempo posto in un fiume di energia inaspettata, infamiliare. La vivacità anche forte delle installazioni od opere, non agisce mai per inutili provocazioni, ma pone i fruitori di questa mostra in un interrogativo di semplicità avanzate verso la comprensione di un legame esistente fra musica e sensazione, fra supporto materico e la sua eliminazione parcellizzata in qualcosa di diverso, ma ugualmente riconducibile ad un vissuto in cui i suoni siano corpo. Aspettando un tempo in cui si possa realmente tornare a percepire “ il suono del telaio mosso da mani” ( Ceronetti), accettiamo la sfida proposta da questo talentuoso artista, dove la musica e l’arte si fanno colore. La mostra Music View rimarrà aperta fino al 16 agosto.
Inaugurazione sabato 26 luglio
Spazio culturale DiStanze
via Sotto gli Uffizi, 2 - Sarzana (SP)