L'artista accetta di non contemplare piu' la natura per entrare in un rapporto dialettico con la storia e le culture e l'elemento mentale diventa deterrente del processo creativo. Ma e' Barba stesso a chiarire la natura di tale processo quando sostiene che " recuperare l'oggetto serve a capirlo e a cercare di sistemarlo in uno "spazio mentale", connotandolo di una nuova energia/immagine, consapevole di compiere un'operazione di trasgressione/avanzamento", alla ricerca di nuovi rapporti e nella definizione ed eliminazione di altri; per aprire nuove vie di comunicazione".
personale dell'artista Calogero Barba.
L'artista accetta di non contemplare più la natura per entrare in un
rapporto dialettico con la storia e le culture e l'elemento mentale
diventa deterrente del processo creativo. Ma è Barba stesso a chiarire
la natura di tale processo quando sostiene che " recuperare l'oggetto
serve a capirlo e a cercare di sistemarlo in uno "spazio mentale",
connotandolo di una nuova energia/immagine, consapevole di compiere
un'operazione di trasgressione/avanzamento", alla ricerca di nuovi
rapporti e nella definizione ed eliminazione di altri; per aprire nuove
vie di comunicazione".
Quella tensione cleptomane ed onnivora che caratterizza la ricerca
di Barba si mostra ora ancor più incline alla mobilità ,
all'interferenza, alla capacità di ibridare o correlare specifici
linguistici differenti; accanto al gesto, inteso come pratica del
prelievo, che finisce e nomina l'immagine, si accampa la parola;
l'estrinsecazione, spesso ludica ed ironica, di un elemento
narrativo-letterario.
Il "racconto per immagini", quel racconto che l'arte non può
esprimere attraverso viete figurazioni naturalistiche,viene ora
riproposto attraverso elementi traslati dove l'ambiguità iconica -
l'ambiguità dell'immagine - si accompagna ad un'ambiguità semantica,
ad un'ambiguità dei "significati concettuali" espressi dalle parole,
per deflagrare poi nel paradosso, nei giochi di parole, nei puns
linguistici.
(Testo critico di Eugenio Miccini)
Orario di apertura:
da martedì a sabato
dalle 11 alle 19
Galleria Magenta 52
C.so Magenta, 52 - Milano
Tel 02/4816963
Fax 02/48531666