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4/2/2002

Tetralogia

Teatro dell'Arte CRT, Milano

Il mito e lo spettatore

Teatro del Lemming

5-7 febbraio
Edipo. Una tragedia dei sensi
per uno spettatore

con Barbara Bellini, Antonia Bertagnon, Roberto Domeneghetti, Franco Cecchetto, Fiorella Tommasini, Roberta Turrini
musica e regia Massimo Munaro

8-10 febbraio
Dioniso. Tragedia del Teatro
per nove spettatori

con Fiorella Tommasini, Antonia Bertagnon, Alessandro Gasperotto, Veronica Mulotti, Larissa Cioverchia, Adriano Baccaglini, Isadora Angelini, Luca Serrani, Salvo Lo Presti, Claudio Baroncelli e Giovanna Ruth Pegoraro
elementi scenici Ulrico Schettini e Martino Ferrari
aiuto regia Roberto Domeneghetti
musica e regia Massimo Munaro

12-14 febbraio
Amore e Psiche
una favola per due spettatori

con Antonia Bertagnon, Fiorella Tommasini, Franco Cecchetto e Mariangela Dosi
musica e regia Massimo Munaro

15-17 febbraio
Odisseo
per trenta spettatori

con Antonia Bertagnon, Fiorella Tommasini, Adriano Baccaglini, Franco Cecchetto, Alessandro Gasperotto, Isadora Angelini, Veronica Mulotti, Claudio Baroncelli, Larissa Cioverchia, Giovanna Ruth Pegoraro, Luca Serrani, Roberto Domeneghetti e Salvo Lo Presti
costumi Genny
assistenza drammaturgica Roberto Domeneghetti
musica e regia Massimo Munaro

La tetralogia del Teatro del Lemming è dedicata ad alcuni miti greci, attraverso cui intende interrogare la relazione diretta, drammaturgica e sensoriale con lo spettatore. Ogni lavoro implica la necessità di un ritorno al senso originario e profondo dell'esperienza teatrale, di una presa di coscienza del valore del teatro come accadimento ed evento condiviso da attore e spettatore.

'Se per i greci Dioniso era il dio del teatro, lo era per la sua capacità di instaurare, attraverso il teatro, il regno della con-fusione fra realtà e illusione. (...) Ma oggi, ormai, il gioco rappresentativo, esautorato ogni stupore, ci appare come una mera finzione che non inganna più nessuno.
Seduti comodamente nelle nostre poltrone, abbiamo imparato ad addomesticare ogni qualsivoglia immaginazione.'
Massimo Munaro

Contrapponendosi alla passività in cui si trova relegato lo spettatore, il Teatro del Lemming propone una concezione del teatro come condivisione di un'esperienza. Tutti i lavori di questa quadrilogia accompagnano lo spettatore attraverso le tappe e i temi del mito greco a cui si ispirano. Lo spettatore è coinvolto nel rito del teatro, e anche il suo corpo è invitato a entrare in gioco, con una crudeltà che ­ a buon diritto ­ chiama in causa Artaud.

LA STAMPA
Edipo
Spettacolo per otto attori e uno spettatore bendato, cui viene fatto rivivere nel suo corpo il mito di Edipo, con stimolazioni tattili, olfattive, motorie, alla fine anche visive, in definitiva sempre erotiche (...) straordinarialmente coinvolgente e perturbante. L'erotismo non solo è caldo, ma vuole comunicarsi, produrre emozioni, precipitare verso la catarsi, dolorosa ma consolatoria.(Ugo Volli)

Dioniso
L'azione oltrepassa il teatro per riguadagnare col personale coinvolgimento un senso di catarsi, negato a chi si rifiuta a una partecipazione 'diversa', tesa a far entrare lo spettatore nella cerimonia dei corpi, per quanto ancora non rinunci a determinarne il ruolo. (Franco Quadri)

Amore e Psiche
Della favola mitologica resta il segno essenziale: un incontro, un amore e un divieto che, violato scatena l'ira degli dei, provocando la separazione dei due. (...) Lo spettatore dovrà soltanto ascoltare e vedere, le domande non chiedono repliche. (...) Si rimette anche in moto la complessità comunicativa del teatro stesso, si rinnova quel patto nel quale poco conta la differenza fra chi narra e chi ascolta e il 'corpo' della finzione diventa unico e inscindibile. (Antonio Audino)

Orari:
Edipus (10 repliche a sera) dalle 17.00
Dioniso ( 7 repliche a sera) dalle 17.00
Amore e Psiche (7 repliche a sera) dalle 18.00
Odisseo (3 repliche a sera) dalle 18.00

biglietti:
15 euro
riduzione giovani 10 euro
riduzione anziani 7,5 euro

info e prenotazioni 02/89011644

CRT Settore Comunicazione
02/881298

CRT Teatro dell'Arte

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