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"Revolving Boundaries": è questo il titolo del programma di residenze d'artista
promosso dalla Galleria dell’Arco che coinvolge entrambe le sedi in Italia ed in
Cina.
Ogni anno, due artisti trascorreranno un periodo di studio a Shangai, e due artisti
cinesi saranno ospiti della galleria italiana. Ivi produrranno un progetto ad hoc,
concepito in stretta relazione con il territorio; una mostra, al termine di ogni
residenza, presenterà al pubblico i risultati del lavoro.
Si parte con l’Italia: il primo nome è quello di Domenico Mangano, già da anni
affermatosi sulla scena artistica nazionale ed internazionale.
L idea di attraversamento di un confine, percorsi che stimolano l'immaginario. Il
concetto di rotazione è dunque insita nell'espressione "Revolving Boundaries",
modellata intorno ad una delle tematiche piu' centrali della trasformazione
culturale globale.
"Revolving Boundaries", propone così un'investigazione di un territorio attraverso
lo sguardo dello straniero, del viaggiatore di passaggio: con il suo bagaglio
culturale ed il suo immaginario personale raccoglierne influssi e suggestioni,
significherà attuare un processo di acquisizione di dati e di smantellamento dei
cliché finalizzato ad una elaborazione creativa.
Domenico Mangano utilizza come modalità processuale di ricerca la registrazione in
presa diretta di esperienze vissute che traduce poi in immagini video e fotografie
per lo più presentate in serie sequenziali. La sua indagine unisce - senza
distinzione - sociale e privato, contesti lontani e luoghi vicini, gente sconosciuta
e persone a cui è legato da rapporti affettivi e svela uno sguardo disincantato su
una realtà fatta di normalissima straordinarietà.
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"Revolving boundaries": this is the title of the artist-in-residence-program
promoted and sponsored by the GALLERIA DELL'ARCO in Italy and China.
The program is articulated as follows: each year two foreign artists will spend a
period of study in Shanghai and two Chinese artists will be instead guests of the
Italian gallery. There they will be requested to produce a site-specific works of
art, with strong ties to the territory. At the end of the in-residence-program, the
results of their artistic research will be shown in an exhibition.
The first foreign artist to be invited in Shanghai is Domenico Mangano, Italian, a
renown presence on the national and international art scene.
The ideas of migration, rotation, and evolution, in their material as well as in
their abstract acceptions, are all contained in the expression "Revolving
boundaries", shaped on one of the key features of the global cultural
transformations.
"Revolving boundaries" aims at investigating the territory through the foreigner and
the occasional traveller's glance. The encounter between the territory and the
outsider's cultural baggage and personal imaginary world, will allow him/her to
gather suggestions and ideas to be transformed into a creation intended at debunking
clichés.
Domenico Mangano uses, as a procedural way of research, live recordings of lived
experiences that he translates into video images and photographs, most of which are
presented in sequential series. His research combines - without distinction - social
and private issues, distant contexts and nearby places, unknown people and people
with whom the artist has close relationships, revealing a disenchanted look upon a
reality made out of an ordinary exceptionality.
Opening 3rd September 2008, Wednesday 6 p.m.
Galleria dell'Arco
Building 1, floor 2, No.50 Moganshan Road, Shanghai
Opening Hours: 10:00 - 18:00 Monday - Sunday