I totem realizzati da Catia Briganti sono testimoni di un tempo che va contro la corrente dell'omologazione, di un mondo diverso ed esistente nonostante la follia della realta' quotidiana. Marco Ercoli espone "Materia e Ego". Artista giovanissimo, muove da poco i suoi primi passi creativi.
L’estate sta finendo, la pioggia di premi MArteLive no. Il concorso che in Italia offre più riconoscimenti per giovani artisti, torna dopo le vacanze con un nuovo evento espositivo: il Premio della Galleria romana L.I.Art. È ormai consuetudine consolidata dell’Associazione L.I.Art assegnare un premio speciale di qualità a due degli artisti partecipanti nella sezione di pittura. Quest’anno l’occhio dell’associazione si è fermato sui lavori di Catia Briganti e Marco Ercoli, che dal 12 settembre esporranno proprio all’interno dello spazio di via D. Lubin.
Catia ha fatto breccia nella giuria col suo progetto “TOTEM”. Proveniente dalla cultura nativa nordamericana, questo simbolo richiama identità collettive e complessi riti sociali, ci si identifica con esso e da esso si trae la forza per vivere la propria "battaglia".
I totem realizzati da Catia sono testimoni di un tempo che va contro la corrente dell'omologazione, di un mondo diverso ed esistente nonostante la follia della realtà quotidiana. Un’esplosione di colori e forme sempre diseguali, improbabili e imperfette. sono realizzati utilizzando legni di recupero con una storia che ancora sanno raccontare, assemblati come un mosaico contemporaneo.
Marco espone “MATERIA E EGO”. Artista giovanissimo, 22 anni, muove da poco i suoi primi passi creativi. A soli 10 anni segue il primo corso di pittura, termina gli studi d’arte nel 2005 per poi approdare al suo primo MArteLive nel 2007. Quest’anno ha esposto alla collettiva “Ciao Roma” presso la galleria La Pigna e può vantare una piccola personale al Qube, famoso locale romano.
Inaugurazione mercoledì 12 settembre 2008 ore 19.30
Galleria LIArt
via D.Lubin 4 (Villa Borghese)
ingresso libero